End of Watch ci porta nei quartieri più pericolosi di Los Angeles
Di Elvezio SciallisSiamo abituati a vedere decine e decine di polizieschi ogni anno e ormai servono ingredienti ben particolari per far spiccare qualche titolo in mezzo al gruppo: End of Watch potrebbe avere quella giusta marcia in più a guardare sia i nomi coinvolti che lo stile adottato.
Il regista è David Ayer, uno che di polizia, in particolare di servizi di pattuglia, se ne intende molto visto che è stato lo sceneggiatore di Training Day e film maker sia di Street Kings che di Harsh Times: possiamo quindi aspettarci un certo grado di esperienza e comprensione del tema trattato.
End of Watch narra infatti delle gesta di due giovani agenti del Dipartimento di Polizia di Los Angeles, assegnati di pattuglia in una delle zone più pericolose, ovvero South Central. I due credono di essere abituati al peggio ma quando si imbatteranno nei traffici di un cartello della droga cambieranno ben presto idea…
A interpretare i due agenti troviamo Jake Gyllenhaal e Michael Peña mentre il cast sarà completato da nomi quali Anna Kendrick, Natalie Martinez, America Ferrera e Frank Grillo.
Oltre all’ottima esperienza del regista e a quella che sembra, dal trailer, una azzeccata coppia di protagonisti, l’altro motivo di interesse di End of Watch è lo stile adottato, che ricorda i vari mockumentary in voga da qualche anno, con riprese attraverso le telecamere della polizia, i vari dispositivi di sorveglianza, le videocamere di vicini e criminali e così via.
End of Watch è atteso nelle sale statunitensi per fine settembre, ancora incerta la data di distribuzione italiana.
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