12 Years a Slave, un trailer che non lascia indifferenti
Di Elvezio SciallisTutto lo star power del mondo non basta a far diminuire d’intensità l’impatto di alcune delle scene presentate nel trailer di 12 Years a Slave, il prossimo film di Steve McQueen: alle volte capita che se a veicolare un’offesa o un comportamento sgradevole sono delle star affermate magari il tutto destabilizza un po’ di meno perché siamo distratti dall’attore, ma certi atti di Bradd Pitt o Michael Fassbender, pur “minimi” rispetto a scene di tortura e frustate, hanno un impatto molto, molto forte.
Previsto in distribuzione per la fine di dicembre, 12 Years a Slave dovrebbe però prima passare al Festival di Venezia ed è facile immaginare che lascerà il segno con la sua vicenda di schiavitù e razzismo dipinta con toni realistici, lontani da certo glamour che si può trovare in altre pellicole con questo tema.
Come detto, il cast è impressionante: oltre ai già menzionati Pitt e Fassbender e a Chiwetel Ejiofor nel ruolo principale, troviamo nomi quali Benedict Cumberbatch, Paul Giamatti, Paul Dano, Sarah Paulson, Alfre Woodard, Dwight Henry, Quvenzhane Wallis, Lupita Nyongo, Scoot McNairy, Michael Kenneth Williams e Garret Dillahunt.
Conoscendo la filmografia di Steve McQueen è facile immaginare che la pellicola contenga scene ben più dure e impressionanti di quelle che si possono vedere nel trailer, non sarà quindi un titolo adatto a tutti i gusti e tutte le sensibilità.
Vi lascio al trailer, in attesa dei futuri responsi dal Festival di Venezia.
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