Il futuro di Spider-Man

In una delle settimane più strane e ricche di notizie, abbiamo potuto assistere all’improvvisa chiusura di ogni progetto per un quarto film della franchise di Spider-Man.
Sam Raimi ha abbandonato l’incarico dopo aver sottolineato parecchi problemi di sceneggiatura e tempistica e mamma Sony Pictures non ha versato nemmeno una lacrima, avendo già in cassaforte il piano segreto per rilanciare il personaggio.

Spider-Man, specie nel suo terzo film, non ha ottenuto enormi responsi di pubblico e critica e ora la major ha in mente un progetto che ha già fatto discutere tutta la Rete in questi giorni. Abbiamo atteso per parlarvene, aspettando che saltasse fuori qualche nome e ora cominciano a girare i primi candidati: in sostanza la Sony vorrebbe ripartire da zero, con Peter Parker ancora a scuola e concentrarsi sì sulle avventure dell’Uomo Ragno ma dar anche molto, moltissimo spazio alla sua vita fuori dalla maschera, per costruire situazioni di un certo spessore anche a scuola e a casa.

Ovviamente è ancora troppo presto per sapere a chi potrebbe toccare la regia della nuova sceneggiatura di James Vanderbilt (e chissà quale sarà il titolo del film, a questo punto) ma in molti hanno pensato a Marc Webb, il filmaker di (500) Giorni insieme.
Il suo nome stupisce un po’ se si guarda alla sua inesperienza con progetti di questo livello e di tale budget, ma lascia capire quanto si stia davvero pensando a costruire un Peter Parker più vicino ai giovani e che possa interessare anche al di fuori dei momenti di combattimento con il nemico di turno.

Ovviamente, dovesse essere confermato Webb alla regia, subito comincerebbe la lotteria sul nome dell’attore chiamato a interpretare Spider-Man e il “suo” Joseph Gordon-Levitt potrebbe avere qualche possibilità, anche se leggermente anziano per il ruolo. E, manco a dirlo, il tutto sarà girato in 3-D.

E voi, cosa pensate dell’abbandono di Raimi? Quale il regista che vi piacerebbe vedere al suo posto?