Scontro tra Titani… boh?
Di Dario ArpaioE’ campione di incassi negli Usa e sta ottenendo un discreto successo di pubblico anche in Europa. Scontro tra Titani, regia di Louis Leterrier (Danny the Dog, l’Incredibile Hulk) è un film per così dire a mezzo. E’ il remake di un film degli anni ’80, ma devia dall’originale e non lo supera.
Sam Worthington interpreta il ruolo di un Perseo coinvolto in una sorta di mal scimmiottata compagnia dell’anello, o meglio, del Kraken, dal momento che l’obbiettivo del gruppo è quello di tagliare la testa di Medusa per salvare la città di Argo dal non meglio identificato calamarone gigante, il quale non appartiene certo alla mitologia greca e si addice meglio ai pirati dei Caraibi.
Risultato: un filmetto scadente sotto tutti i punti di vista, sia tecnici (il 3D è solo un parente lontano del perfezionismo di Avatar), sia per ciò che concerne i contenuti, che impapocchiano i miti dell’antica Grecia con Harry Potter. Troviamo il Worthington di Avatar, c’è Ralph Fiennes, il cattivo di Potter, ma in questo pastiche non si salva proprio niente?
Forse (ma solo di sfuggita) il senso di un uomo alla ricerca del meglio di sé nell’affrontare paure e avversità, senza cedere, senza abbandonare la lotta per la vita, pur dovendo superare ostacoli immani. Insomma tra scorpioncioni e compagnoni, poco si salva, ma se siete appassionati di videogiochi, bene, Scontro tra Titani è il film che fa per voi.
Un cenno di merito va alla colonna sonora, arrangiata da Craig Armstrong, il quale dopo aver collaborato con Madonna e Bjork, in questo film è con i Massive Attack, non male davvero.
Dario Arpaio
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ciao dario allora la mia scelta di non vederlo ha pagato :)…