Mission Impossible: ancora lui?

A Hollywood qualsiasi pretesto è buono per ri-fare, ri-proporre, ri-mettere in pista eroi o cattivissimi, pur di ri-conquistare pubblico e, soprattutto, fare (di nuovo) botteghino, anche a scapito della qualità e dei contenuti, benché le nuove tecnologie vengano in supporto dell’adrenalina con funamboliche scene fino a pochissimi anni fa assolutamente impensabili.

Tutti i vecchi titoli si ri-fanno il look. Anche Tom Cruise, sempre più monocorde e imbalsamato nel suo sorriso da semi-paresi, si ri-propone con un altro Mission Impossible alla sua quarta edizione che verrà coprodotto ancora con J.J. Abram per la Paramount. Se il primo film, diretto da Brian de Palma fu un esplosivo inizio per le avventure sul grande schermo della famosa serie televisiva, il secondo, quello con John Woo alla regia, fu ancora meglio, tanto da arrivare al terzo episodio, quello di J.J. Abrams, forse un po’ stucchevole rispetto ai precedenti.

Staremo a vedere se la colonna sonora, ormai ri-scritta in tutti toni, sarà ancora pronta a ri-condurre ancora una volta il personaggio dell’agente Ethan Hunt alla caccia e al successo. Certo, J.J. e Tom potrebbero pensare anche qualcosa di nuovo, soprattutto il produttore regista che ha dato forse il meglio di sé con due tra le migliori serie televisive degli ultimi 10 anni, Lost e Alias.

Intanto, la Paramount sale in cattedra con questo nuovo MI e si propone come la regina dei sequel, dopo i successi delle serie di Star Trek e dei Transformers. Chissà? Mancano dei bravi sceneggiatori? Oppure vale il ritornello secondo il quale è sempre meglio la strada vecchia? In ogni caso dovremo attendere fino al 2011, se non al 2012, per vedere il quarto MI, prima non si potrà dal momento che sono già tutti impegnati in altri sequel.

E se fosse davvero Brad Pitt a interpretare il ruolo di Hunt, con Cruise impegnato solo nella sceneggiatura a quattro mani con J.J.? (continua?…)

Dario Arpaio