Lars Von Trier vuole distruggere la Terra!

Lars Von Trier è il tipico regista in grado di dividere in due pubblico e critica fra chi lo ama e chi non riesce proprio a sopportarlo e, a prescindere da suoi problemi personali, ogni suo gesto e affermazione sembrano diretti a suscitare una forte impressione e a far parlare la stampa.

Il suo ultimo film, Antichrist, ha suscitato ovunque un certo scalpore per determinate scene e scelte narrative e la pellicola che ha ora in cantiere promette ancora più discussioni in Rete sia prima che dopo l’uscita. Stranamente il regista era rimasto molto abbottonato sui particolari di Melancholia ma ora cominciano ad affiorare alcuni particolari.

Il film, a sentire il regista, inizierà dalla fine, e con fine Lars Von Trier intende sia gli ultimi momenti della storia (per poi procedere per flashback) sia la fine del mondo, dovuta a qualche tipo di catastrofe. Questo, sempre secondo il filmaker, servirà anche a non distrarre il pubblico con il “che cosa” e farlo concentrare solo sul “come”.

Questa paura della fine del mondo ovviamente agirà sui vari personaggi, facendoli comportare in modi molto diversi, in particolare vedremo come ciò condizionerà il rapporto fra due sorelle, una delle quali si è appena sposata.

Il tutto basato, come spesso accade, su sogni e ricordi d’infanzia del regista, che quando era bambino (come molti di noi che hanno già una certa età possono magari ricordare) era molto spaventato dalla possibilità di una guerra atomica che avrebbe potuto distruggere il mondo.

Impressionante il cast di Melacholia, forse l’insieme di nomi più prestigioso che Lars Von Trier abbia mai dovuto dirigere: Kirsten Dunst, Charlotte Gainsbourg, Alexander Skarsgard, Stellan Skarsgard, John Hurt e Kiefer Sutherland assicurano alla pellicola una ottima pubblicità oltre a un gran livello di professionismo.

Ora non rimane che attendere che circolino in Rete informazioni più dettagliate sulla trama oltre al solito diluvio di foto, locandine, filmati e interviste, certi che l’uscita di Melancholia saprà destare il consueto interesse fra sostenitori e detrattori di Lars Von Trier.