Addio Leslie, addio Irving
Di Elvezio SciallisBrutto week end per il cinema mondiale quello appena trascorso, con due gravi perdite a poche ore di distanza.
Ormai tutti avranno appreso della scomparsa dell’amatissimo Leslie Nielsen all’età di 84 anni, per complicazioni in seguito a una polmonite.
Inutile stare a ricordare l’intera carriera di un attore che per più di 50 anni ha imperversato sia sul piccolo che sul grande schermo. Ovvio, la mente e il cuore corrono subito a Una pallottola spuntata, ma fra tutti i possibili ricordi che si possono avere io preferisco ricordarlo in quella che era la sua seconda casa, il Saturday Night Live Show, dominato per anni e anni con record di presenze e conduzioni.
Non ci sono molte parole per descrivere un professionista che, fra i tantissimi meriti, ha avuto anche quello di sapersi tenere sempre alla larga dalla volgarità e dai toni urlati di certa comicità che ha preso sempre più piede con il passare del tempo.
Addio Leslie, ci mancherai.
Passando dallo stare davanti alla camera a chi invece siede dietro, spiace annunciare la scomparsa di Irvin Kershner, un nome che magari a molti non dirà nulla ma che rappresenta invece un pezzetto importante di Hollywood in quanto questo regista ha diretto, fra le altre cose, il celebre sequel di Guerre stellari, ovvero L’impero colpisce ancora.
Anche per lui è lunghissima la lista di lavori televisivi e cinematografici cui ha messo la firma, da Robocop 2 a Mai dire mai, passando per Gli occhi di Laura Mars.
Kershner scompare all’età di 87 anni, addio anche a lui…
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