Albakiara- Trama e trailer

Di

Chiara va al liceo, ma al contrario di Albachiara, non le piace per niente studiare. Riesce a essere promossa solo grazie a trucchetti, copiature e mezzucci. Non si veste “svogliatamente”, anzi, è attentissima al look e alla moda. Ciò che più adora sono “le serate gangster” (come le chiama lei) passate con le amiche del cuore a base di sesso, droga e rock’n roll!!! Chiara ama Nico. Anche Nico ama Chiara. Studia all’università e per passione fa il DJ. Per guadagnare soldi, ha creato un sito porno. Si filma (mascherato per non farsi riconoscere) con la webcam mentre fa sesso con alcune amiche, anche loro a caccia di soldi facili e veloci. Di tutto questo, Chiara, ovviamente, non sa nulla…

3 commenti su “Albakiara- Trama e trailer”
  1. angie ha detto:

    visto ieri sera!! un film particolare! nuovo! con musica e effetti audio meravigliosi!! Le canzoni di Vasco non deludono mai!! Raz Degan che sembra un folle e Vito che m’ha fatto morire dal ridere! 😀
    Ah.. io ho l’abitudine di vedermi sempre tutti i titoli di coda quando sono al cinema.. ma per questo film .. mi sa che è necessario!! Aspettate la fine.. ma quella VERA!!

  2. paolo ha detto:

    Vorrei premettere che sono andato a vederlo senza pregiudizi, e che le canzoni di Vasco mi piacciono. Avevo letto che è un film provocatorio, un film che mescola i generi. E anche che ha uno stile moderno e di tendenza. Avevo letto anche che mette in luce un risvolto delicato dei giovani d’oggi. Ma soprattutto, e qui finiscono le letture, avevo letto che il regista ha in un certo senso ribaltato il personaggio della Chiara della song originale, trasformandola in una giovane che fa cose estreme. E poi sono andato al cinema. Pagando 7 euri. E al cinema – capite – ho creduto di aver pagato per vedere il film sbagliato. Perché alla faccia di tutte quelle belle parole che avevo letto (frutto di un efficace (?) ufficio stampa, e credo di frange di pubblico di manica larghissima), ALBAKIARA è un filmetto di serie B scritto male e recitato peggio, con le uniche vere idee visive copiate da Spoon del regista cult Jonas Åkerlund (http://www.youtube.com/watch?v=lrWD1kVi0ME&feature=related). Un film che di tutte le premesse non ha nulla se non [forse] le buone intenzioni. Ma si può produrre una roba basata solo sui buoni propositi, sulle chiacchiere? Nel paese della cuccagna, si. Si può. E il risultato è una delle cose più raffazzonate e inutili mai viste al cinema. Un film che non fa ridere, non fa piagnere e non fa riflettere. Ma fa incazzare. Perché non mescola i generi, al contrario è indeciso tra molti e a disagio con tutti… Non è cool, anzi ha un look molto televisvo e fasullo, a discapito della credibilità della messa in scena… E non rappresenta i giovani, se non altro perché sembrano tutti delle macchiette finto-trasgressive. Mi spiego: anche se molti giovani ragionano e agiscono così (a detta degli autori), il film te li rende così stupidi e ripetitivi da scatenare non la riflessione, ma il rigetto. E i “vecchi” non fanno una figura migliore: sembrano usciti da un film di Vanzina, che però non fa ridere. Per finire, una cosa che mi ha fatto sentire preso in giro come spettatore, è stato l’insistere di autori, produttori e stampa simpatizzante sulle presunte cose estreme che fa la protagonista. E dopo aver visto il film, non ho capito se si riferivano tutti al fatto che la monella tromba ripetutamente con il figlio di Vasco. E’ grave?

  3. pollo ha detto:

    No non è grave.
    Il grave è proprio in quello, cioè nel volere proporre proprio la trasgressione come normalità anche in cose che di trasgressivo non hanno granchè.
    Il film, che più che buone intenzioni, forse, aveva solo l’intenzione di sdoganare qualche canzone di Vasco riarrangiata per vendere le copie, senza impegnarsi troppo, non presenta ragazzi trasgressivi, ma personaggi idioti!
    Al di là del film brutto (e viene da pensare che chi scrive che il film “è piaciuto molto!” sia leggermente interessato economicamente al film) e pieno di citazioni smaccatamente stupide, i personaggi non sono una generazione e non insegnano nulla. Sono quattro sbandati che fanno cose stupide senza motivo o idea e che non si divertono nemmeno. Non insegna e non denuncia niente, non è collocato in nessun posto o fascia di persone…è la sterile spiegazione di cosa fanno questi cretini.
    Può piacere a qualche vecchietto che non vede da anni qualche culetto giovane, o a qualche mentecatto che pensa che divertirsi voglia dire accopparsi. Viene qualche dubbio sul fatto che Lucarelli, Vasco e c. l’abbiano visto davvero. La perla del film sono, penso gli effetti speciali (speciali?) si vede di molto meglio in tv nei telefilm tedeschi a basso costo. Non è trash, è un’ora e mezza di noia totale con un cast a basso costo, giocato su due personaggi mediamente famosi (Degan e Haber) e qualche attore a fine carriera.


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