Amate sponde, un film di Egidio Eronico

Il nuovo film di Egidio Eronico, che narra in modo visionario e straordinario dell’Italia e del suo paesaggio fisico e umano, è arrivato nei cinema italiani dopo essere stato presentato in anteprima mondiale alla Festa del Cinema di Roma e al Torino Film Festival. Il titolo del film è Amate Sponde, e si tratta di un’esperienza che unisce immagini e musica per offrire uno sguardo spettacolare sul nostro paese. La data di uscita del film, il 14 marzo, coincide con la Giornata Nazionale del Paesaggio, una delle risorse più straordinarie e preziose dell’Italia che la contraddistingue nel mondo.

Amate Sponde ci porta in un viaggio attraverso l’Italia, dalla regione delle Alpi fino alla Sicilia, per mostrare un paesaggio unico, spesso incompreso. Attraverso l’uso esclusivo di immagini e musica, il film ci guida attraverso l’ambiente urbano ed extraurbano, il mondo del lavoro, i nuovi luoghi di aggregazione e i vecchi e nuovi riti collettivi. Non vi è alcun commento verbale, solo un tessuto puro di visioni ed emozioni. Le immagini ad altissima definizione, firmate da Sara Purgatorio, sono accompagnate da una colonna sonora avvolgente, onirica e potente, composta da Vittorio Cosma, musicista e compositore di livello internazionale.

Il film ci porta a riflettere sullo stato dei rapporti tra gli italiani e il loro ambiente, e si interroga sulle nozioni di sviluppo e progresso. Le cifre più aggiornate mostrano che il consumo di suolo in Italia nel 2021 ha raggiunto il valore più alto degli ultimi dieci anni, con una media di 19 ettari al giorno e una velocità di oltre 2 metri quadrati al secondo. Il cemento ha ormai ricoperto 21.500 km quadrati di suolo nazionale, con conseguenze drammatiche sul territorio: il paesaggio è diventato più fragile, pericoloso e desertificato. Il nostro paesaggio, che è l’espressione storica di noi italiani, è a rischio.

Il film è prodotto da Alessandro Carroli per EiE Film, Leonardo Baraldi per Schicchera Production e SKY in collaborazione con Luce Cinecittà. Inoltre, il progetto ha il sostegno di importanti istituzioni culturali e scientifiche come il CNR (Consiglio Nazionale delle Ricerche), Legambiente e IIT (Istituto Italiano di Tecnologia), nonché l’adesione di ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale), WWF Italia, la Società Geografica Italiana e INAF (Istituto Nazionale di Astrofisica). Un pool di Film Commission regionali, tra cui quelle di Piemonte, Trentino, Alto Adige, Friuli-Venezia Giulia, Sardegna, Sicilia e Veneto, hanno inoltre offerto il loro sostegno al progetto.

Egidio Eronico

Nato a Roma, si è laureato in Architettura nel 1983. Ha iniziato la carriera nel cinema alla fine degli anni ’70, producendo e dirigendo film indipendenti in super8. Nel 1986 l’esordio ufficiale nel lungometraggio con il film Viaggio in città in co-regia con Sandro Cecca, con cui realizza Stesso sangue e Rito di passaggio. Dopo Annata di pregio, Fiabe metropolitane e Il guardiano, nel 2002 ha diretto Charlton Heston in My father – Rua Alguem, 5555, ultima prova del grande attore hollywoodiano. Ha realizzato numerosi documentari, tra i quali A proposito di Roma, L’amico magico su Nino Rota, e due casi mediatici come Michel Petrucciani Body and Soul Tribute e Nessuno mi troverà, sulla scomparsa di Ettore Majorana. Con Amate sponde torna sul grande schermo con un viaggio visionario che attraverso le forme indaga l’anima profonda del nostro Paese.