Anamorph: da venerdì in sala una nuova caccia al serial killer
Di Elvezio SciallisNel week end che sarà ricordato come l’esordio e il trionfo al botteghino di Transformers: La vendetta del caduto, escono in sala anche altre pellicole degne di interesse che purtroppo verranno, in un modo o nell’altro, devastate dal ciclone di Michael Bay.
Anamorph di Henry Miller è sicuramente una di queste pellicole e potrebbe valere la pena di offrigli una occasione. Si gira dalle solite parti della sfida fra serial killer e poliziotto, con il primo che uccide e quindi usa i corpi delle vittime per comporre opere d’arte, sfruttando la tecnica dell’anamorfismo e il secondo che viene richiamato alla sezione omicidi per indagare su queste uccisioni e nasconde un inquietante segreto nel suo passato.
Nulla di nuovo sotto al sole ma d’altronde con l’enorme massa di film dedicati ai serial killer che abbiamo visto negli ultimi dieci anni diventa davvero difficile rivoluzionare il genere. Ecco quindi che i punti di interesse possono essere da un lato alcune intuizioni visive del regista, che mischia David Lynch e Francis Bacon e, dall’altro lato, l’interpretazione di un cast che sulla carta pare davvero ottimo.
Troviamo infatti nella pellicola William Dafoe nella parte del poliziotto e a seguire un manipolo di ottimi attori: Scott Speedman, Peter Stormare, Clea Duvall e Deborah Harry.
La sensazione è che dopo quanto ha detto un certo David Fincher sull’argomento, con la splendida accoppiata di Seven e Zodiac, sia davvero difficile battere qualche nuova strada, ma Anamorph può rappresentare la giusta alternativa per chi proprio non riesce a digerire i robottoni di Mr Bay.
Qualcuno di voi andrà a vedere questo film?
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