Argo trionfa ai Golden Globes

Di solito qui a solocine non ci occupiamo volentieri di Festival e premi vari, vuoi perché è argomento inflazionato e con eccessiva copertura mediatica, vuoi perché crediamo che la controprova del successo in sala, fra giudizi del pubblico e della critica, sia la vera cartina di tornasole del valore di un film.

Questa volta però facciamo una breve eccezione curiosando nei Golden Globes 2013 per complimentarci con un regista (e un film) per il quale abbiamo sempre tifato: Ben Affleck. Il suo Argo ha incassato il premio come Miglior Film e l’autore californiano quello come Miglior Regista, un successo che sembra la copia carbone di quello ottenuto pochi giorni fa in occasione dei Critic Choice Awards assegnati ogni anno dalla Broadcast Film Critics Association.

Continua quindi l’incredibile periodo di forma e successi che accompagna questo film maker da ormai parecchio tempo: Ben Affleck raccoglie i frutti di un duro lavoro cominciato molti anni fa, fra alti e bassi, flop clamorosi e prove d’attore alquanto dubbie fino a trovare la giusta vena con Gone Baby Gone: da allora altri due titoli solidissimi (The Town e appunto Argo) e una serie di progetti in cantiere che fanno ben sperare per ulteriori successi nel futuro.

Affleck ha infatti rinunciato a due progetti molto ambiziosi (Focus e L’ombra dello scorpione) per concentrarsi esclusivamente su Live by Night, film tratto da un romanzo di Dennis Lehane che narra di un uomo che, durante il Proibizionismo, finisce sempre più invischiato nel sottobosco criminale.
Affleck scriverà, produrrà, dirigerà e reciterà: a noi di solospettacolo sembra il candidato ideale per raccogliere la futura eredità di Clint Eastwood.