Blue Ruin: per vendicarsi bisogna essere anche in gamba
Di Elvezio SciallisC’è un aspetto che raramente viene esplorato sia in generale nei thriller e film di crimine e violenza sia in particolare nei film che parlano di vendetta, ed è quanto sia comunque difficile compiere determinati gesti, a prescindere da motivazioni e stati d’animo, di torto o ragione.
Siamo ormai abituati da decenni a vedere persone “normali”, insegnati, padri di famiglia e altro che, subito un grave torto/crimine, pigliano e si vendicano con ferocia e senza tanti problemi, imparano dal nulla a procurarsi armi, entrare in contatto con la malavita e qualsiasi altra abilità venga richiesta, senza mai sbagliare, finendo con il confrontarsi con la fonte del loro dolore, spesso vincendo e ottenendo la “giusta” vendetta.
Blue Ruin pesca in questi stessi ambiti ma lo fa in modo diverso, facendoci capire che chi non è davvero un criminale faticherà parecchio a compiere determinati gesti e spesso sbaglierà, anche in maniera tragica, provocando molto dolore, irreparabile e immotivato.
Ideato da Jeremy Saulnier, Blue Ruin narra la storia di un ragazzo problematico la cui vita tutto sommato tranquilla viene devastata da una brutta notizia che proviene dal passato e lo raggiunge mentre lui cerca di sopravvivere ridotto a vagabondaggio.
Il protagonista si imbarca quindi in viaggio, motivato dalla vedetta, ma dimostrerà di essere un fallimento come assassino e le sue azioni maldestre aggraveranno ancora di più la situazione, mettendo a rischio la vita di molti.
Avevamo già parlato della splendida avventura di questo titolo, partito con una raccolta fondi e sbarcato nelle grandi sale con un budget molto risicato, ora è spuntato questo nuovo trailer che vi offriamo, con la speranza che Blue Ruin possa arrivare anche dalle nostre parti.
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