Boo U: la Dreamworks di nuovo in debito con la Pixar

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Non so voi, ma nel corso degli anni ho notato una sempre più evidente e spasmodica corsa, da parte della Dreamworks, a mettere in cantiere e rielaborare idee e concetti precedentemente realizzati dalla Pixar.

Non sto parlando di copie o plagio, ci mancherebbe, ma della sensazione che da parte della Dreamworks ci sia la tendenza, una volta notato il successo della rivale, a cercare di pescare nello stesso laghetto.

La Pixar ha fatto uscire A Bugs Life e la Dreamworks crea Z la formica.
Quelli sfornano Alla ricerca di Nemo e gli altri subito dietro con Shark Tale.
I primi parlano di super eroi in Gli Incredibili e fra poco vedremo in sala la risposta super eroistica dei secondi con l’imminente Oobermind.

Insomma, sarà solo un caso ma non mi pare che sia mai avvenuto il contrario, sentitevi liberi di contraddirmi se vi ricordate qualche caso in cui la Pixar si sia ispirata alla casa avversaria…

E ora? Ora tocca a Monsters & Co che verrà in pratica rielaborato e rivisto nel futuro (uscita prevista 2012) Boo U.
Diretto da Tony Leondis (io non affiderei un progetto importante a al regista di Lilo e Stitch 2, ma pazienza) e scritto da Jon Witti (The Simpsons), il film in CGI narra della “vita” di un fantasma pasticcione, che non riesce a far bene il suo lavoro (ovvero terrorizzare la gente) ed è costretto a tornare a una specie di scuola per spettri, per imparare le basi del mestiere.

Insomma, la vita delle creature “spaventose”, osservate una volta tanto dal loro punto di vista e non dal nostro, più o meno come in Monsters &Co. Staremo a vedere gli esiti, si tratterà sicuramente di un prodotto degno e di qualità anche se un minimo di originalità in più non guasterebbe certo…


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