Cinema e poker: dinamico duo senza tempo
Di Daniele GrattieriSapete citare almeno due passioni che uniscono saldamente gli italiani da nord a sud? Non vi scervellate, ve le diciamo noi: il poker, gioco d’abilità arcinoto da sempre, ed il cinema, in grado sempre di regalare nuove emozioni con la complessità delle sue storie e l’abilità degli interpreti. I più svegli di voi avranno già pensato che in effetti tra le due cose c’è un anello di congiunzione, ed in effetti è vero: moltissime infatti sono le pellicole in cui le vere protagoniste erano proprio le carte, da “Casinò” passando per “Lucky You”, e molti altri titoli ancora.
Per fare un altro esempio citando film più recenti, il relativamente da poco uscito “Casinò Royale” – anche grazie alla presenza della bellissima Eva Green nei panni della Bond girl – ha sicuramente contribuito a far aumentare nelle persone la passione per il texas hold’em.
La conferma di tutto questo? Non siamo noi a dirlo, bensì i risultati dell’autorevole studio Osservatorio Gioco Online, un documento realizzato dal dipartimento di Ingegneria Gestionale del Politecnico di Milano, redatto insieme anche ad Aams e Sogei.
Questa ricerca, di ampio respiro dato che prende in considerazione il territorio italiano nella sua interezza e tutti i tipi di giochi (poker, casinò games, scommesse sportive) conferma esattamente quanto vi abbiamo detto poco più sopra: gli italiani amano il gioco sempre di più ed il numero di appassionati è in costante aumento. Questa ricerca ha preso in considerazione diversi mesi tra il 2012 ed il 2013, ed i risultati sono sorprendenti: se nei primi 5 mesi del 2012 coloro che erano definibili come giocatori erano 2,7 milioni al mese, esattamente un anno dopo questo numero sale a 2,9 milioni, insomma, 200.000 giocatori in più di media sono un aumento più che significativo.
C’è una piccola cosa da sottolineare però: se sono aumentati i giocatori, questo trend non è seguito anche dalla spesa che anzi, complice la crisi che morde sempre più le finanze di tutti, è diminuita del 3,4 % dal 2012 al 2013, insomma, siamo sempre in più a giocare ma si punta via via sempre meno.
E, per tornare all’argomento iniziale dell’articolo, come è messo il poker in tutto questo?
Il gioco di carte più amato dal cinema, che si divide in poker cash e tornei live, si conferma come uno dei più gettonati in tutta la penisola da uomini e donne adulti, e perfino anche dai giovani. Sarà infatti per il dilagare sui media di interviste e servizi che ritraggono campioni di poker poco più che ventenni, ma il gioco attira sempre di più non solo le donne – e già questa di per sé sarebbe una notevolissima novità – ma anche chi si trova nella fascia tra i 18 ed i 24, fascia che attualmente costituisce il 14% del totale e che notiamo essere in crescita. Ma ritorniamo un attimo alle donne. Certo il cinema avrà influito – aiutato un pizzico anche dalla tecnologia, che permette di giocare comodamente da casa – e non possiamo che comprendere la cosa: non sono infatti irresistibili Sharon Stone e Jodie Foster in “Casinò” e “Maverick”? Senza dimenticare Justin Timberlake, faccia d’angelo in “In Time” e quella vecchia volpe di Daniel Craig che in “Casinò Royale” riesce ad interpretare uno dei James Bond più riusciti degli ultimi anni.
Commenta o partecipa alla discussione