Recensioni
Landis con Burke e Hare, ladri di cadaveri
John Landis sbarca agli Ealing Studios londinesi quasi per caso. Famosi negli ’50, in quegli studios è stato girata una delle più belle black comedy di sempre, The Ladykillers del 1955 con un grandissimo Alec Guinness affiancato da un giovane Peter Sellers. Ebbe tanto successo quel film da incuriosire i fratelli Coen, che ne hanno…
Il Grinta dei Coen
I fratelli Coen rilanciano Il Grinta, erroneamente indicato come remake del film del grande Henry Hathaway del 1969, che valse l’Oscar come Miglior Attore a John Wayne, che vestì poi di nuovo i panni del vecchio sceriffo guercio e ubriacone nel Ritorno del Grinta del 1975, affiancato da una scoppiettante Katharine Hepburn. I Coen non…
Burlesque? Sì o no?
Burlesque di Steve Antin è una commediola musicale sufficientemente godibile, senza infamia. Nulla, ben poco, ha a che fare con la sublime arte del ‘burlesque’ alla Betty Page o, per arrivare ai giorni nostri, della regina Dita Von Teese. Nel film di Antin erotismo, ironia e seduzione, gli ingredienti principali del ‘burlesque’ dalla fine dell’ottocento…
Biutiful è tutto Bardem
Biutiful di Alejandro Inarritu è un canto sulla cognizione del dolore, una ballata di morte con protagonista un titanico Javier Bardem, già premiato a Cannes e candidato all’Oscar per la sua viscerale e intensa interpretazione di Uxbal. L’uomo a malapena sopravvive di mediazioni tra i vivi e i morti, dei quali ascolta la presenza in…
Vallanzasca, un noir vero
Il Vallanzasca di Michele Placido, e, aggiungerei, di Kim Rossi Stuart, è un magnifico film noir, come se ne girano pochi in Italia. Frutto di una regia davvero pregevole, superba, grazie anche a una magistrale ricostruzione degli anni ’70. Ma su tutto svetta l’interpretazione forte di Rossi Stuart, davvero eccellente in ogni sfumatura. Il ritmo…
Kill Me Please!
“Un viaggio acido” potrebbe essere una buona definizione del film Kill Me Please di Olias Barco, regista belga, pressoché sconosciuto, che, alla sua prima apparizione sullo schermo, ottiene il Marc’Aurelio d’Oro all’ultimo Festival del Cinema di Roma. Un film cattivo sulla volontà di morte, o meglio sulla incapacità di vivere, sull’inadeguatezza dell’individuo di rapportarsi alla…
Hereafter, ovvero della vita e della speranza
Hereafter, ovvero la vita che deve ancora venire. Quella vita che è inizio di qualcosa altro da noi, fine di tutto ciò che è stato. Hereafter, il possibile futuro dopo la morte. Clint Eastwood lo racconta, non lo commenta, non risponde a un quesito troppo grande per chiunque (almeno da un punto di vista laico)….
Che Bella Giornata: Checco è tornato!
Faccio un sogno: la Befana vien di notte e si porta via tutti i cinepanettoni polpettoni. Speriamo che ci liberi da questa piaga. Molto meglio il suo carbone! Al loro posto ci lascia invece un bel ‘cozzalone’ tamarro e lui fa davvero ridere che più ridere non si può… Poi però mi sveglio e ritrovo…
Jeunet, o della esplosiva vendetta di Bazil
Jean-Pierre Jeunet torna sul grande schermo dopo lo strepitoso, improvviso, meritato successo della visione di quel mondo di Amélie che ha strappato sorrisi e consensi, ovunque, con il suo tocco delicato, pieno di pudore, vivace e frizzante come le fantasie e i sogni di un bambino. Il nuovo film, Mic Macs à tire-larigot, da noi…
Il responsabile delle risorse umane corre per l’Oscar
Quando il responsabile delle risorse umane di un panificio israeliano dovrà affrontare un’emergenza, scoprirà di nuovo il senso della vita, troverà la via della compassione, e, alla fine, ri-conoscerà la propria umanità smarrita, sballottata tra un difficile rapporto di coppia e le incombenze quotidiane di un lavoro sempre meno coinvolgente. Un’operaia romena del panificio perde…