Corazzata Spaziale Yamato: da cartone animato a film!

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Molti fra i nostri lettori ricorderanno con una certa nostalgia le avventure della Corazzata Spaziale Yamato, l’anime di Reiji Matsumoto (lo stesso di un certo Capitan Harlock) degli anni Settanta che arrivò qui in Italia nei primi Ottanta: ben tre serie, note sotto vari nomi, da Battleship Yamato a Star Blazers fino a I guerrieri delle stelle.

Le serie diedero vita persino ad alcuni lungometraggi, sempre a cartoni animati e, complice certa confusione cronologica nella programmazione, non era sempre facile seguire le gesta dell’equipaggio di una delle navi spaziali più famose di tutto il mondo.

Pensate quindi la sorpresa quando si viene a sapere che, a partire dall’ottobre scorso, sono iniziate le riprese per un film live action ispirato a questo immortale anime, con tanto di attori in carne e ossa!

Il teaser che vi mostriamo qui sotto dura veramente troppo poco per riuscire a capire se la qualità del film sarà più o meno alta, ma per ora ci pare che la somma investita (22 milioni di dollari) e una sostanziale fedeltà ai personaggi possano garantire qualche successo a questo film.

Space Battleship Yamato dovrebbe sostanzialmente seguire la trama della prima stagione dell’anime, con la nave che viaggia fino alla Nube di Magellano per recuperare tecnologia aliena in grado di debellare il pericolo della radioattività che mette a repentaglio la vita umana sulla Terra.

Appena uscirà un trailer più lungo si potrà capire qualcosa di più sulla qualità del film, personalmente non vedo l’ora di guardare il cannone frontale in live action, e voi?

4 commenti su “Corazzata Spaziale Yamato: da cartone animato a film!”
  1. bwsogno ha detto:

    Il cannone ad onde moventi, la cui energia è generata dalla tecnologia che spinge la corazzata, mi piacerebbe sapere quando ci sarà possibile vederlo in italia!

  2. Elvezio Sciallis ha detto:

    Credo che al massimo arriverà in dvd, sarebbe stato bello vederlo su grande schermo..

  3. gianmarco ha detto:

    Spero che venga proiettato nelle sale
    Sarebbe una grande delusione non solo per me ma anche per tutti gli amanti del genere.

    Anche se comincio ad avere una certa età, amo i cartoni animati di fantascienza comunque vicini ad una “probabile realtà” e non come quelli che vengono attualmente trasmessi in tv che presentano personaggi del tutto irreali, finti.

  4. Marco ha detto:

    Il nome dell’autore non è Reiji ma Leiji che comunque è un nome d’arte.
    Cerchiamo di essere precisi 😛


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