Dark Shadows di Tim Burton: cosa ne pensate?
Di Elvezio SciallisFinalmente è uscito il tanto atteso trailer del prossimo film di Tim Burton, Dark Shadows che verrà poi distribuito nelle sale italiane a partire dall’11 maggio e… E la visione del trailer ha provocato reazioni molto diverse fra loro in fan ed esperti.
C’è chi da un lato rimpiange il Tim Burton di film come Ed Wood e Beetlejuice c’è invece chi comunque apprezza molto questa fase della sua carriera che lo vede forse girare con mano più lieve e fiabesca. Continua quindi l’inossidabile connubio con Johnny Depp anche in questo Dark Shadows, omaggio a una serie tv degli Anni Sesssanta che narra delle (dis)avventure di Barnabas Collins (Johnny Depp di nuovo trasformista), un dongiovanni senza scrupoli che una volta tanto incontra la «preda» sbagliata.
Barnabas seduce (e quindi abbandona) Angelique (Eva Green) una potente strega che si vendica trasformandolo in un vampiro e quindi lo seppellisce vivo. Barnabas liberato dalla cripta, per caso, solo dopo parecchi decenni e torna quindi al suo castello per trovarlo letteralmente invaso dai suoi vari discendenti che vanno a comporre una famiglia piuttosto sciroccata, dalla psichiatra non proprio equilibrata ( Helena Bonham Carter) al classico zio nullafacente (Johnny Lee Miller) passando per la ragazzina con problemi (Cloe Moretz) e la capofamiglia matriarcale interpretata da Michelle Pfeiffer.
Come al solito con questo regista sono impeccabili i vari dati di produzione e tutti gli aspetti tecnici, per non parlare del cast ma, appunto, è forse proprio questa aria perfettina a far sembrare ad alcuni questo film, come altri precedenti, un po’ gelido e privo di anima. Eccovi il link al trailer: voi cosa ne pensate?
Commenta o partecipa alla discussione
Splendidi costumi, ambientazione suggestiva e grandiosi effetti speciali, ma secondo me dietro non c’è molto altro. Eppure la vicenda narrata poteva offrire lo spunto per un mix fantasy – horror – comico di grandissima presa. Soprattutto le potenzialità comiche della storia sono state sfruttate solo in minima parte.
http://notedazzurro.blogspot.it/