Dracula Untold, il vampiro cool e guerriero per cui fare il tifo pop

Cercare di giudicare secondo i metri del positivo o negativo le riletture dei più noti archetipi della narrativa è a mio vedere esercizio che lascia il tempo che trova , che non contribuisce all’analisi degli stessi ma che però porta sempre qualche applauso a chi lo esercita, in particolare se condotto con toni critici, e ha qualche punto di contatto con la ormai diffusissima moda di detestare i remake (o, peggio ancora, bollarli come “inutili”, atto che presuppone l’esistenza di un cinema “utile”).

Se sparate qualche frase generica e populista su quanto son odiosi i vampiri (“sbriluccicosi”, mi raccomando, non dimenticatelo) di Twilight otterrete sicuramente maggiore interesse rispetto ad analisi serie di quel film, e così via, vi basterà urlare che il remake di Carrie o del “capolavoro” di turno è un abominio, non serve analizzare e motivare.

Dracula Untold è operazione becera che punta a una rivisitazione in salsa fantasy di questo personaggio, per renderlo, attraverso effettini speciali e scene di azione girate alla meno peggio tramite montaggio, più spendibile nei confronti di certe platee? Forse. Probabile. Ma servono comunque analisi più approfondite rispetto a frasette come queste.
Quel che sarà interessante è invece lo studiare, nei prossimi anni, l’eventuale influenza che avrà questa rivisitazione nei confronti della leggenda, se sarà stata in grado di incidere o meno e di modificare la percezione del pubblico nei confronti di questo archetipo.

Dracula Untold verrà distribuito a partire dal 17 di ottobre, è il lungometraggio di esordio di Gary Shore e, oltre a un accigliato Luke Evans nella parte dello zannuto protagonista, troviamo nel cast anche Sarah Gadon, Samantha Barks, Dominic Cooper, Charlie Cox, Diarmaid Murtagh, Zach McGowan e Thor Kristjansson. Eccovi un trailer dal quale è ben facile comprendere la trama.