Drew Barrymore dirigerà un sequel de Il Mago di Oz?
Di nicolettaCon Tim Burton a dare l’esempio per quanto riguarda Alice nel Paese delle Meraviglie, è più che naturale che a Hollywood cresca l’interesse per una potenziale fetta di mercato non ancora esplorata a dovere, ovvero il mondo di certi libri per ragazzi.
Queste opere hanno ovviamente il vantaggio di essere già ben radicate nell’immaginario collettivo e di godere quindi di molta pubblicità gratuita: da questo punto di partenza si può quindi procedere con un remake o con un sequel, è dettaglio poco importante e scarsamente influente.
Ecco quindi che riprende quota un vecchio progetto che risale al 1999, quello di dare un seguito alle avventure di Dorothy nel magico paese di Oz. Il progetto, che è da tempo in mano al produttore Robert Kosberg, ha attirato l’attenzione di Drew Barrymore che pare intenzionata a dirigere il film, dal provvisorio titolo di Surrender Dorothy, per una co-produzione targata Warner Brothers e Flower Films sulla base di uno script iniziale di Zach Helm rivisto e rimaneggiato da Art Brown e Tracy Fraim.
La storia?
Semplice, immaginate che la malvagia Strega dell’Ovest non sia realmente morta e che ora, una settantina di anni dopo, riesca a liberarsi dalla prigione di Oz e si diriga verso New York, seriamente intenzionata a reclamare la sua vendetta nei confronti dei discendenti di Dorothy.
Un film del genere ha nettamente maggiore potenziale in USA che in Italia, dove il Mago di Oz non è noto quanto altri romanzi per ragazzi, ma con accurate scelte di casting si potrebbe generare sufficiente hype da vendere bene il progetto anche all’estero.
Pare però tramontare l’ipotesi che voleva la Barrymore pronta a recitare nel ruolo di pronipote di Dorothy: passano gli anni e lei non è più una ragazzina, la sensazione è che si limiterà a dirigere, scegliendo qualche giovane attrice, magari poco conosciuta, per la parte.
Chi fra voi ha letto il romanzo o ha visto il film del Mago di Oz?
Elvezio Sciallis
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