Dune per la Paramount
Di Dario ArpaioE’ notizia dell’ultima ora la conferma che la Paramount ha affidato a Peter Berg la regia del remake del film Dune. Per gli appassionati di fantascienza, il nome di Frank Herbert suscita certamente emozione e rispetto. Nel 1965 viene pubblicato per la prima volta il suo romanzo Dune, al quale Herbert fa seguito con altri 5 volumi dando vita a una delle saghe più famose e amate. Secondo Stephen King, il romanzo di Herbert si colloca oltre ogni genere letterario, oltre ogni epoca. Anche Lucas e Spielberg si rifanno a Dune, che diviene un imprescindibile punto di riferimento per molti amanti del genere. Vi si narra della lotta tra due potenti famiglie per il controllo del piccolo pianeta Arrakis, importantissimo per essere l’unico punto di estrazione della cosiddetta Spezia che allunga l’età, permette doti di veggenza e, di fatto, è al centro di ogni commercio della Galassia. Uno spunto magico e un altro per così dire ecologico al quale il cinema ha presto ceduto con interesse. Ci ha provato Jodorowsky, che voleva addirittura Salvator Dalì tra gli interpreti. Infine Dune ha legato a sé il nome di David Lynch, scelto a suo tempo dal grande Dino De Laurentiis per dirigere e sceneggiare con lo stesso Herbert un film indimenticabile per i cultori di sci-fi. Venne proposto nel 1984 e costò allora la bellezza di 84 milioni di dollari.
Segnò l’esordio di Kyle MacLachlan che diverrà un pupillo di Lynch. Oltre a lui, in una delle ultime apparizioni, Silvana Mangano e un insolito quanto efficace Sting. Dopo il successo del film anche la televisione e il mondo dei videogiochi si dedicarono al progetto.
Vedremo che cosa saprà imbastire Peter Berg per la Paramount. D’altra parte, Berg è regista noto e apprezzato nel suo paese. Da noi è più conosciuto per alcune sue interpretazioni a fianco di Keitel, DeNiro, diretto anche da grandi registi come Michael Mann. Tra le ultime apparizioni si, quella in Leoni per agnelli.
Non ci resta che attendere e nell’attesa una piccola citazione dal romanzo:
“La paura uccide la mente. La paura è la piccola morte che porta con sé l’ annullamento totale. Guarderò in faccia la mia paura. Permetterò che mi calpesti e mi attraversi, e quando sarà passata non ci sarà più nulla, soltanto io ci sarò.”
Dario Arpaio
Commenta o partecipa alla discussione