Essi vivono, di nuovo
Di Elvezio SciallisEssi vivono è uno di quei film culto che hanno segnato più di un fan del cinema horror: era la fine dei terribili anni ottanta e John Carpenter diede un colpo mortale all’edonismo reaganiano con questa vicenda nella quale un muratore disoccupato trova degli occhiali che gli permettono di scoprire una verità terribile.
Il mondo è governato da una razza aliena che, a nostra insaputa, si è insediata in tutte le posizioni chiave di comando e immette fortissimi messaggi subliminali nei media e nella pubblicità. Oltre al feroce e diretto attacco al sistema, è memorabile nel film la surreale scazzottata fra i due protagonisti, cinque lunghissimi minuti di una lotta che sembra non avere mai fine: puro cinema.
Ora la Strike Entertainment è in trattativa per acquistare i diritti del film e metterne in cantiere l’ennesimo remake. Strike è responsabile di film come I figli dell’uomo e non ha ancora specificato il nome dello sceneggiatore e del regista coinvolti in questo progetto.
Non sono contro ai remake in modo aprioristico, ci sono alcuni film che hanno guadagnato da un processo di rifacimento (e lo stesso Carpenter è autore di uno dei migliori remake di sempre, La Cosa) ma credo che in questo caso Essi Vivono sia un film difficilmente perfezionabile e ancora adesso pienamente efficace. Voi cosa ne pensate?
Commenta o partecipa alla discussione