Festival e premi
MTV Awards: quella volta del sedere in faccia a Eminem!
Non è certo possibile prendere sul serio gli MTV Awards: qualsiasi premiazione che faccia vincere Zac Efron come migliore attore preferendolo a Christian Bale e Robert Downey Jr non può avere la pretesa di essere presa sul serio. Puro intrattenimento, quindi, ogni anno. Ma, a prescindere dalle premiazioni, tutti noi guardiamo gli MT Awards per…
Cannes, “Le otto montagne” tratto dal romanzo di Paolo Cognetti vince il premio della giuria
Le splendide vedute della Val d’Ayas e del Borgo di Graines di Brusson in Val d’Aosta hanno conquistato la Croisette. La pellicola Le Otto montagne, tratta dal romanzo omonimo di Paolo Cognetti ha ricevuto il Premio della Giuria ex aequo con Eo. Grande successo per lo scrittore milanese, vincitore del premio Strega nel 2017. Diretto…
Altro in: CannesA “Triangle of Sadness” di Rubel Östlund la Palma d’oro a Cannes
Il miglior film tra quelli in competizione nella 75esima edzione del Festival del Cinema di Cannes è risultato essere Triangle of Sadness del regista svedese Rubel Östlund. A comunicarlo al Grand Theatre Lumiere del Palazzo del Festival è stata la giuria capitanata da Vincent Lindon e composta da Noomi Rapace, Jeff Nichols, Ladj Ly, Rebecca…
Altro in: CannesDrive My Car – la trama del film che ha vinto l’Oscar come migliore film internazionale
L’attore e regista teatrale Y?suke Kafuku è sposato con Oto, una sceneggiatrice. Oto concepisce le sue storie durante il sesso e le racconta a Y?suke. Dopo aver visto il marito in una rappresentazione di Aspettando Godot, Oto presenta a Y?suke il suo frequente collaboratore, il giovane attore K?ji Takatsuki. Quando un giorno Y?suke torna a…
Altro in: OscarI segni del cuore (CODA) – un remake da Oscar
La statuetta più ambita della 94esima edizione della Notte degli Oscar è andata a “CODA – I segni del cuore“, commedia drammatica diretta da Sian Heder e remake del film francese, La famiglia Bélier, del 2014, recitato nella lingua dei segni, che narra le vicende di una famiglia di pescatori muti in cui solo una…
Altro in: OscarElisa Sednaoui, madrina del Festival di Venezia tra eleganza e sensibilità sociale
L’abbiamo già ammirata tutti sul red carpet e nella serata di apertura del 2 settembre e la vedremo anche nella cerimonia di chiusura del 12 settembre, quando saranno consegnati i Leoni d’oro e gli altri premi della settantaduesima Mostra del Cinema al Lido di Venezia. E’ splendida, Elisa Sednaoui con i suoi colori mediterranei che…
Altro in: Festival e premiLa Recensione di Dario Arpaio: The Search
Dopo il clamoroso successo ottenuto con The Artist e la sbornia da Oscar, il regista francese Michel Hazanavicius cambia registro e orizzonte. Lascia dietro di sè il divertito e pregevole omaggio al cinema muto e scrive una sceneggiatura adattata sul film Odissea Tragica (1948) di Fred Zinneman per trasformarlo in The Search –che pure era…
Altro in: Cannes, Cinema, Da non perdere, Drammatico, Festival e premi, Generi, In sala, Notizie, Oscar, Recensioni, RegistiLa Recensione di Dario Arpaio: Vizio di Forma
Thomas Pynchon è acclamato come uno dei massimi esponenti della letteratura nordamericana postmoderna. E’ molto amato in tutto il mondo per i suoi libri. Su di lui circolano anche curiose leggende sulla sua determinata ossessione a non comparire, a rimanere nell’ombra, lontano dai riflettori, quali essi siano. Di lui pare non esistano immagini attendibili. L’unica…
Altro in: Attori, Azione, Cinema, Curiosità, Da non perdere, Generi, Golden Globe, In sala, Notizie, Oscar, Poliziesco, Recensioni, RegistiLa Recensione di Dario Arpaio: Un Piccione seduto sul Ramo
Se ne sta pigramente appollaiato su di un ramo il piccione svedese del settantenne regista Roy Andersson. Da lì riflette con lo sguardo fisso sull’esistenza dei suoi diafani personaggi con la faccia coperta di biacca che sopravvivono a loro stessi nelle stanze colorate di ocra pallido. Con il film Un piccione seduto sul ramo riflette…
Altro in: Cannes, Cinema, Commedia, Da non perdere, Drammatico, Festival e premi, In sala, Recensioni, Registi, VeneziaLa Recensione di Dario Arpaio: Whiplash
Damien Chazelle è un trentenne regista e sceneggiatore americano che, dopo Guy and Madeline on a Park Beach (2009), ha scritto e diretto il suo secondo lungometraggio, Whiplash, con il quale sta raccogliendo consensi di pubblico e di critica. Ha ottenuto ben 5 nominations all’Oscar rispettivamente per Miglior Film, Montaggio, Sceneggiatura Originale, Mixaggio Sonoro, e…
Altro in: Attori, Cinema, Curiosità, Da non perdere, Drammatico, Festival e premi, Generi, Golden Globe, In sala, Notizie, Oscar, Recensioni, Registi