Festival e premi
The Congress di Ari Folman
Nel 2008 Ari Folman presenta Valzer con Bashir al festival di Cannes, riscuotendo consensi strepitosi. Il regista israeliano viene premiato addirittura con il Golden Globe per il miglior film straniero con il suo magnifico dolente film di animazione che narra delle vicende legate a uno dei più squallidi e strazianti episodi della guerra in Libano…
Altro in: Animazione, Cinema, Da non perdere, Fantascienza, Festival e premi, Generi, Golden Globe, In sala, Libri, Recensioni, RegistiIn Ordine di Sparizione… in mezzo a cumuli di neve e tante risate
In Ordine di Sparizione è un film decisamente nordico, frutto di una brillante coproduzione norvegese, svedese e danese. E’ ambientato in una fredda monocolore e nevosa Norvegia, magnificamente fotografata da Philip Ogaard, e porta la firma del regista Hans Peter Molland. Lo ricordiamo per Beautiful Country del 2004 con Nick Nolte e Tim Roth, presentato,…
Altro in: Attori, Berlino, Cinema, Commedia, Da non perdere, Festival e premi, Generi, In sala, RecensioniSolo gli Amanti Sopravvivono nell’intensa raffinata ironia di Jarmusch
Dead Man (’95), Ghost Dog (’99), e l’incantevole Broken Flowers del 2005, sono alcuni dei titoli che fanno di Jim Jarmusch uno dei cineasti americani indipendenti di maggiore successo di critica e di pubblico. Ogni volta che è sbarcato a Cannes, il plauso si è ripetuto con intensità crescente se non pari a quanto ricevuto…
Altro in: Attori, Cannes, Cinema, Da non perdere, Drammatico, Festival e premi, Generi, In sala, Recensioni, RomanticoRyan Gosling debutta alla regia con Lost River e si perde in un fiume di rimandi
L’affascinante protagonista di Drive e The Notebook sembra aver messo messo le radici a Cannes. Ma quest’anno c’è una differenza. Ryan Gosling si è infatti presentato come regista e sceneggiatore con quello che rappresenta il suo primo tiepido passo oltre quelle lenti che l’hanno sempre fatto brillare. Lost River è la storia di una madre…
Saint Laurent di B. Bonello: l’interazione di uno stilista con un decennio
L’eleganza, il genio creativo, il lusso, le sfilate, il mondo rutilante della moda, gli amori, le passioni, ma anche gli eccessi, la droga, le trasgressioni. Sono questi i temi al centro della pellicola Saint-Laurent, del francese Bertrand Bonello con Gaspard Ulliel, Jérémie Renier – proiettato a Cannes lo scorso venerdì. Si tratta di un film…
Alabama Monroe, ovvero dell’amore e della morte
The Broken Circle Breakdown è il titolo originale del film Alabama Monroe per la regia di Felix Van Groeningen, che ha conteso fino all’ultimo minuto la statutetta per l’Oscar come miglior film straniero a La Grande Bellezza di Sorrentino. Il regista belga ha costruito la sua sceneggiatura sulla pièce teatrale, scritta e interpretata dal connazionale…
Hai il diritto di rimanere in silenzio. Per sempre
You have the right to remain silent… Forever. Questa la tagline dell’indimenticabile Maniac Cop, misto di slasher, exploitation e supernatural che nel 1988 aveva convinto parecchi fan con la sua allucinata rappresentazione di un poliziotto vendicatore tornato dall’oltretomba. Regia di William Lustig, sceneggiatura di Larry Cohen (un artigiano del cinema ancora adesso purtroppo sottovalutato) e…
Altro in: CannesV/H/S 3, questa volta è virale
V/H/S, The ABCs of Death, Fear Paris e qualche altro titolo ancora: nel suo eterno ciclo di corsi e ricorsi, che i fan conoscono ormai molto bene, in questo particolare momento storico il cinema horror è tornato ad amare la forma antologica, con alcuni mediometraggi o parecchi corti uniti da qualche tipo di cornice, più…
Altro in: CannesTracks, attraverso il deserto fino in fondo all’anima
Oggi l’australiana Robyn Davidson ha 62 anni. All’età di 27 ha compiuto la sua impresa. E’ riuscita in ciò che si profilava all’apparenza solo un folle progetto e che invece ha cambiato la sua vita. Partita da Alice Springs, nei Territori del Nord in Australia, attraversando 2700 km di uno dei luoghi più aridi e…
Altro in: Attori, Cinema, Da non perdere, Drammatico, Festival e premi, Generi, In sala, Recensioni, VeneziaGrand Budapest Hotel, nel fascinoso mondo di Wes Anderson
The Grand Budapest Hotel , premiato a Berlino con l’Orso d’Argento del gran premio della giuria, è l’ottava regia delle meraviglie firmata dal qurantacinquenne texano Wes Anderson. Dai favolosi Tenenbaum al Treno per il Darjeeling, attraverso Moonrise Kingdom è un tripudio di acquerelli come solo Anderson è capace di tratteggiare, giocando colori tenui di malinconia, schizzati…
Altro in: Berlino, Cinema, Commedia, Da non perdere, Festival e premi, Generi, In sala, Recensioni, Registi