Geoffrey Rush sarà il dio del sole in Gods of Egypt
Di Elvezio SciallisA leggere le varie notizie su Gods of Egypt, una pellicola fantasy scritta da Burk Sharpless e Matt Sazama che sarà diretta da Alex Proyas, vengono subito in mente due considerazioni, che cercheremo di fare dopo aver descritto la trama.
Gods of Egypt è sostanzialmente la storia di un mortale che viene coinvolto in uno scontro fra divinità, uno dei capisaldi narrativi di moltissime religioni e mitologie; in questo caso il tutto è ambientato in Egitto e riguarda quindi quel preciso pantheon.
Tutto comincia quando Set uccide Osiride, scatenando l’ira del figlio del defunto, Horus, che cerca di vendicarsi ma finisce con il perdere gli occhi.
Horus allora cerca la collaborazione di Hathor, la dea dell’amore, e di un mortale, un ladro innamorato di una schiava.
Dunque Gerard Butler interpreterà Set, Nikolaj Coster-Waldau “vestirà” gli immortali panni di Horus e Geoffrey Rush sarà nientemeno che Ra, padre di Set e di Osiride.
Dicevamo delle considerazioni… La prima è negativa e rassegnata: Hollywood, per interpretare gli egiziani e le loro divinità, chiama tre attori bianchi e vabbè, ci siamo abituati e pazienza, è un guasto culturale al quale non sembra esserci rimedio in vista.
La seconda è positiva: Alex Proyas ha dimostrato in carriera un buon potere visionario (sebbene spesso mal supportato da sceneggiature mediocri) e potrebbe regalarci qualche ottimo squarcio di esotiche battaglie fra divinità e chissà, magari con una robusta dose di make up ed effetti speciali nascondere anche il colore di partenza della pelle dei vari, divini protagonisti.
Lo scopriremo man mano che avanzeranno i lavori di pre-produzione e le riprese…
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