Gravity di Alfonso Cuarón inizierà con venti minuti di piano sequenza
Di Elvezio SciallisMolti i cambiamenti avvenuti per quanto riguarda Gravity, la prossima pellicola di Alfonso Cuarón (Y tu mamá también, Harry Potter e il prigioniero di Azkaban, I figli degli uomini) di cui vi avevamo già parlato in precedenza.
Pare infatti che la sceneggiatura di suo figlio Jonàs sia stata sottoposta a un processo di revisione che ha portato alcuni cambiamenti e ora i protagonisti della vicenda sono diventati due mentre inizialmente il tutto era previsto come una storia con un solo personaggio.
Si tratta in pratica della odissea di due astronauti che, unici superstiti della distruzione della loro base (causata a sua volta dall’esplosione di un satellite artificiale) tenteranno il tutto per tutto cercando di tornare sulla Terra.
Cambio di storia e quindi cambio anche di protagonista, con Robert Downey Jr ora a bordo del progetto: l’attore dovrà destreggiarsi fra i suoi impegni e inizierà quindi le riprese di questo film, interromperà quindi per girare il sequel di Sherlock Holmes e tornerà infine sul set per completare il suo incarico.
Curiose anche alcune indiscrezioni riguardo l’uso della computer graphic che, come in Avatar, rivestirà un ruolo decisivo: più della metà del film sarà girata interamente in CGI e buona parte delle azioni saranno concepite e girate tenendo conto della gravità zero.
Sono tantissimi i fan che attendono la nuova opera di questo regista noto per avere uno stile incredibile, si ricordi per esempio lo stupendo piano sequenza di Children of Men.
E proprio il piano sequenza sarà il protagonista assoluto di Gravity, con una spettacolare scena ambientata nello spazio aperto che andrà avanti per circa venti minuti senza nessuno stacco: una sfida alle capacità di Cuarón e dei suoi tecnici.
Il tutto a cura d Warner Bros e Legendary Pictures, per una distribuzione prevista nel 2012.
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