Gravity: a scuola di piano sequenza e scene d’azione
Di Elvezio SciallisQui a solocine non contiamo ormai più i post che abbiamo dedicato nel corso degli anni a Gravity di Alfonso Cuarón (qui la ricerca) e pian piano stanno finalmente passando anche gli ultimi mesi che ci separano dalla sua distribuzione.
Nel frattempo godiamoci questa nuova clip emersa ultimamente, con due minuti in piano sequenza che, oltre a essere stupendi in sé, dicono molto di certa generale percezione delle scene d’azione da parte di un pubblico e una critica dai gusti un po’ faciloni.
Sempre più spesso molti blockbusters vengono esaltati per via degli sfx e delle “grandi scene d’azione” che si rivelano poi un generico pasticcio costruito su montaggio frammentario ed esplosioni o inseguimenti sommari, regie che confondono la sequenza degli eventi, le fonti luminose e le direzioni di persone e oggetti, coprendo il tutto con fragore e colori presi da una tavoletta banalissima.
Cuarón opera una scelta opposta e in questi due meravigliosi minuti rispedisce alle elementari parecchi film di fantascienza con un piano sequenza che visto al cinema lascerà sicuramente senza fiato.
Gravity narra, attraverso lunghi e magnifici piani sequenza, della disavventura di due persone alla deriva nello spazio: per la dottoressa Ryan Stone (Sandra Bullock) si tratta della prima missione spaziale, mentre per Matt Kowalsky (George Clooney), il pilota dello shuttle, è l’ultimo volo prima del ritiro.
Per entrambi il viaggio si trasformerà in tragedia: mentre sono fuori dalla navicella per una passeggiata spaziale di routine, lo shuttle esplode, spedendoli nello spazio.
I due si ritrovano avvinghiati, senza possibilità di comunicazione con altre navi e con l’ossigeno che cala di minuto in minuto.
Disperati e in preda al panico, dovranno lottare a fondo per trovare una possibile via di fuga da una situazione che sembra senza soluzione.
Eccovi il filmato, in attesa che arrivi il 3 ottobre.
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