The Grudge/Ju-On: tempo per un remake del remake
Di Elvezio SciallisNon è molto semplice tenere traccia della vita cinematografica della franchise Ju-On: fra cinema, televisione e altri media il titolo ha ormai accumulato molti episodi in più di quindici anni di vita, mantenendo, fra ovvi alti e bassi, una discreta qualità a fronte di questa diffusione e ripetizione.
Proviamo a ricordare almeno i momenti di maggiore importanza: due Ju-On per la televisione e due per il cinema in Giappone, altri due per il grande schermo statunitense sempre a opera di Takashi Shimizu, un terzo episodio sempre americano e poi romanzi, manga e videogiochi.
Niente male, giusto?
E proprio i produttori dello sbarco di Shimizu in USA, Sam Raimi e Robert Tapert, evidentemente stimolati dai grandi successi di botteghino di certi horror soprannaturali degli ultimi tempi, hanno deciso che è ora di un nuovo remake di The Grudge o, come spesso di ama dire dall’altra parte dell’Oceano, di un reboot.
Non sono ancora ovviamente noti i nomi di regista e attori ma si sa che Jeff Buhler è al lavoro sullo script, vedremo in seguito se il grande Takashi Shimizu accetterà di tornare alla guida della sua creazione più nota e terrificante.
È anche probabile che questo “reboot” sia solo vagamente collegato a quanto mostrato nei precedenti film, gli eventi di partenza serviranno come base per una nuova storia nella quale il tragico passato riverbera ancora nelle vite di personaggi contemporanei.
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