Hollywood e maccheroni
Di Graziano Muscas
Vi siete mai chiesti da dove deriva il grande successo del cinema americano nel nostro paese?
E perché la sola parola Hollywood evoca in tutti noi l’immagine di un universo costellato di star bellissime, inarrivabili e lontane anni luce da noi poveri mortali? Secondo me molto del successo di questi attori e attrici deriva dai loro nomi, nomi musicali, fatti per locandine e insegne dei cinema, nomi da annunciare in un trailer, nomi da scrivere sui marciapiedi, da gridare e inseguire fuori dagli alberghi, insomma non i nostri nomi che suonano sempre un po’ provinciali e con cui e’ difficile diventare dei divi quasi ultraterreni.
E se il colore dei soldi anziché con Paul Newman e Tom Cruise avesse avuto come attori Paolo Omonovo e Tommaso Crociera sarebbe stata la stessa cosa?
E se fosse stato un certo Nicola Gabbia (Nicolas Cage) a vincere l’oscar per Via da Las Vegas?
Se nato il 4 Luglio fosse stato girato da un certo Oliviero Pietra (Oliver Stone)?
E la lista dei nomi che fanno ridere è lunghissima: Goffredo Ponti (Jeff Bridges), Geremia Ferri (Jeremy Irons), Giovanni Bonomo (John Goodman), Giovanni Caramella (John Candy)…
Ma cosa ci aspettiamo da un paese in cui a capo del governo c’è un certo Giorgio Cespuglio Piccolo (George Bush Jr).
Il nostro Terence Hill aveva capito questa storia un sacco di tempo fa, e non optò nel sciegliere il suo nome d’arte per un più mediocre Terenzio Collina!
Ve ne vengono in mente altri ? Scriveteceli nei commenti!
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