The Humbling: Al Pacino invecchia per Philip Roth
Di Elvezio SciallisDopo il passaggio veneziano ecco che The Humbling, diretto dal grande Barry Levinson, dovrebbe trovare presto la via per il grande schermo, anche in virtù dello star power del suo attore principale, Al Pacino.
Difficile pensare a un protagonista diverso da Al Pacino per questa drammatica e potente storia scritta da Philip Roth nel 2009 e pubblicata da noi da Einaudi nel 2010 con il titolo de L’umiliazione.
In essa seguiamo la spirale discendente di un attore di teatro, Simon Axler, che, ormai oltre i sessant’anni, sembra aver perso carisma, talento e fantasia.
La moglie lo ha lasciato, gli amici scarseggiano e il teatro, un tempo fonte di vita, è diventato luogo di trabocchetti e pericoli, fino a quando, durante una commedia, finisce con l’inciampare e cadere in scena.
Segue una forte depressione dalla quale non sembra esserci via di uscita e un ricovero in una clinica psichiatrica che potrebbe rappresentare l’ultima fermata nella vita dell’uomo.
Ma il caso vuole ancora dire la sua e Simon si innamora, ricambiato, di Pegeen, la giovanissima figlia di amici che fino a quel momento ha conosciuto solo relazioni lesbiche.
Sarà l’inizio di una possibile rinascita per il vecchio attore o l’ultimo fuoco artificiale prima del tracollo definitivo?
Gran cast con un Al Pacino perfetto e intensissimo nei panni di Simon, la stupenda e brava Greta Gerwig a interpretare Pegeen e Kyra Sedgwick, Dianne Wiest, Charles Grodin, Dan Hedaya e Nina Arianda a completare il cast.
Sceneggiatura a cura di Buck Henry e Michael Zebede, eccovi un trailer.
Commenta o partecipa alla discussione