I russi contro le macchine da corsa di Speed Racer
Di Elvezio SciallisÈ nutrito il gruppo di pellicole in uscita domani ma, a un veloce esame, non mi pare ci possa essere qualche film in grado di contrastare Iron Man per la seconda settimana consecutiva. Speed Racer è sicuramente il film con maggiori chance di vittoria al botteghino ma dovrebbe al massimo raggiungere un comunque buono secondo posto. Staremo a vedere martedì.
E se delle pazze e futuristiche corse automobilistiche dei fratelli Wachowski ci siamo già occupati in altre occasioni, è giusto riservare almeno due righe di presentazione a ogni titolo che compone il resto del gruppo, cominciando da due pellicole “russe” che fanno capolino in mezzo alle altre.
Cargo 200 è un interessantissimo tentativo di riflessione sulla morte della Russia e sulla sua rinascita, raccontata da alcuni personaggi “minori” e dalle loro vite al margine. Da vedere. Gli appassionati di ricostruzioni storiche e biografie potranno invece essere attratti da Mongol, che, come suggerisce il titolo, narra le gesta di uno dei tiranni più sanguinari di tutti i tempi, Gengis Khan.
Spazio anche alla commedia leggera con i bravi Ashton Kutcher e Cameron Diaz che in Notte brava a Las Vegas mettono in piedi il consueto balletto di litigi, innamoramenti, rovesci del caso e tutto quel che serve a una commedia senza pretese ma realizzata con ottima professionalità.
Caccia Spietata mette in campo due star leggermente in declino, Liam Neeson e Pierce Brosnan, l’uno a caccia dell’altro in un film che cerca di veicolare messaggi pacifisti ma risulta alquanto farraginoso. Difficile invece cercare di seguire la regia di Anthony Hopkins in Slipstream – Nella mente oscura di H., una pellicola con ambizioni molto alte che cerca di giocare dalle parti di Lynch ma che non sempre riesce a convincere.
Solo un bacio per favore è pellicola sentimentale di buona tenuta ma senza scossoni e sorprese e potrebbe attirare in sala alcune fan di Stefano Accorsi mentre Carnera – The Walking Mountain è la biografia del famosissimo campione di boxe.
Chiudono questo lungo elenco di pellicole Chiamami Salomè, riduzione cinematografica della nota opera di Oscar Wilde e la sghemba commedia Chi nasce tondo, che mette in pista per Roma due cugini in cerca della nonna fuggita dall’ospizio.
Ce n’è davvero per tutti i gusti e alla fine sarà più interessante esaminare la lotta nella parte bassa della classifica piuttosto che quella per i primi tre posti. Tutto questo lo vedremo martedì prossimo!
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