I russi non approvano la Bond Girl

Grande indignazione in Russia nei confronti dela nuova Bond Girl ucraina, Olga Kurylenko, che affianca l’agente 007 Daniel Craig in 007 Quantum of Solace, che approderà tra qualche giorno nelle sale italiane.

Si legge infatti sul sito del partito: In nome di tutti i comunisti ci appelliamo a te, scriteriata figlia della povera Ucraina traditrice del mondo slavo. L’URSS ti ha dato educazione e sanità gratuita e ora tu tradisci diventando la mantenuta di Bond.

Fin dai primordi, le spy-story con protagonista James Bond sono state viste dai russi come una forma di anticomunismo cinematografico militante, poiché dietro le complicate trame in cui si trovava regolarmente impigliato lo 007 si intuivano sempre le ovvie fattezze dell’ex regime moscovita. Oggi, anche se ormai la cortina di ferro è caduta, i vecchi compagni non dimenticano e non possono accettare che una figlia dell’ex impero sovietico finisca tra le braccia – e magari pure tra le lenzuola, anche se non in questo film – di un acerrimo nemico come Bond.

Del resto, non si può dimenticare che i nostalgici rossi pietroburghesi tempo fa avevano definito Harrison Ford “un burattino capitalista” perché nel suo recente Indiana Jones compare una cattivissima Kate Blanchett come agente del KGB.

Avanti popolo del box office, alla riscossa!