I segreti di The Cabin in the Woods
Di Elvezio SciallisPochi film nella storia recente hanno avuto una vita così difficile come The Cabin in the Woods, il meta-horror messo in cantiere anni fa da Joss Whedon e Drew Goddard.
Ponderato a lungo dai due e finalmente girato da Goddard solo per rimanere bloccato dopo le difficoltà di MGM, il film è stato recentemente comprato da Lionsgate che lo distribuirà con due anni di ritardo, il prossimo aprile.
Sulla carta l’idea dell’ennesimo horror con protagonisti alcuni studenti che si ficcano nei guai dentro la solita capanna nei boschi pare idea incapace di suscitare alcun interesse: troppo abusata da mille titoli precedenti, troppo dissezionata sia da vari Scary Movie che da alcuni documentari, difficile rivitalizzare uno spunto di questo tipo.
Per fortuna ci sono due o tre elementi che fanno ben sperare: da un lato abbiamo il curriculum di Joss Whedon: titoli come Firefly, Buffy o Angel, per non parlare dell’imminente film su I Vendicatori testimoniano del suo livello di scrittura mentre Goddard non è da meno con serie come Alias, Lost o titoli singoli quali Cloverfield o il futuro Robopocalypse.
L’altro dato di interesse è che questa volta al posto del solito stock di mutanti malvagi o redneck incattiviti avremo qualcosa di più sottile: i cattivoni che perseguiteranno i ragazzi nella capanna fanno probabilmente parte di qualche misteriosa organizzazione e hanno disseminato la casupola di telecamere nascoste, trappole e vari altri aggeggi che aggiungono un tocco molto moderno a una situazione che di solito ne è priva.
Buono, per puro colpo di fortuna, anche il cast, che oltre a Richard Jennings e Bradley Whitford può contare su Chris Hemsworth, al tempo poco noto ma ora diventato celebre per aver vestito i panni di Thor.
Fra pochi mesi scopriremo se questa serie di ingredienti sarà bastata a rendere più saporita una ricetta che nel corso degli anni ha perso gran parte della sua bontà…
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