Il futuro di Jason Bourne
Di Elvezio SciallisIl pubblico e i critici sembrano essersi dimenticati o non aver capito che il grande successo dei nuovi film di 007 deve molto, moltissimo alla trilogia di Jason Bourne, che ha re-inventato un certo cinema di azione e spionaggio. Per fortuna la Universal ha in cantiere ancora parecchi progetti sulla grande creazione di Robert Ludlum, c’è solo da sperare che ne rispetti sempre più l’essenza senza mirare esclusivamente agli incassi.
A partire dal quarto episodio la Universal, sulla base di un patto firmato tempo fa, agirà sempre più in collaborazione con la Ludlum Entertainment che d’ora in poi avrà l’ultima parola su ogni sceneggiatura o personaggio proposto nei prossimi film. Ottima notizia perché vuol dire che da un lato ci sarà un maggiore rispetto dell’opera del compianto Ludlum (morto nel 2001) e avremo quindi personaggi e situazioni più aderenti allo spirito del romanzo senza per questo rinunciare all’azione e dall’altro canto la Universal sembra proprio intenzionata a continuare a lungo la franchise.
Il quarto episodio è già in cantiere, dirige Paul Greengrass, che era già al timone dei due precedenti episodi, con copione scritto da George Nolfi (Ocean’s Twelve, The Sentinel, The Bourne Ultimatum) e, ovviamente, Matt Damon nei panni di Jason Bourne.
Sarà interessante, nel corso degli anni, vedere quanto resisterà Damon e se accadrà quanto già successo con la saga di 007, con vari attori a prendere il posto l’uno dell’altro. Per ora, ahimé, non resta che armarsi di santa pazienza e aspettare il 2010 per il prossimo film…
Commenta o partecipa alla discussione