Il profeta è il miglior film francese del 2009

Il profeta (Un prophete), lo stupendo film carcerario di Jacques Audiard ha recentemente vinto l’ambito premio Louis-Delluc, che in Francia identifica il miglior film dell’anno.

Questa premiazione corona un percorso già prestigioso in precedenza, che aveva visto Il profeta aggiudicarsi il Grand Prix a Cannes e in generale riscuotere ottimi successi di critica e pubblico, con conseguente distribuzione mondiale e, ciliegia sulla torta, la scelta di rappresentare la Francia alla corsa per l’Oscar al miglior film straniero.

Da noi il film arriverà in sala a fine febbraio 2010 e rappresenta un appuntamento irrinunciabile per cercare di comprendere sia la continua evoluzione del cinema d’Oltralpe, capace di produrre sia pellicole mainstream che film di genere di assoluta qualità e varietà, sia quale importante specchio di una situazione (l’assurdità del sistema carcerario che genera e perfeziona il crimine) che non è solo, evidentemente, francese.

Ne Il profeta assistiamo alla clamorosa “scalata al successo” di un ragazzo 19enne che, entrato in carcere senza nulla, ne esce qualche anno dopo con un impero criminale ai suoi piedi. Proprio all’interno della prigione Malik imparerà come muoversi, andrà a scuola di mafia da un boss corso imparerà anche a leggere e a scrivere.

Ecco, la comprensione, l’imparare, lo stare ad ascoltare e il saper comunicare saranno appunto i segreti alla base del potere di questo “profeta” che riesce, parlando e ascoltando, a mettere d’accordo arabi, marsigliesi, corsi e tutto il foltissimo sottobosco criminale francese.

Interpretato da Tahar Rahim, Niels Arestrup, Adel Bencherif, Reda Kateb e Hichem Yacoubi, Il profeta uscirà in Italia venerdì 26 febbraio 2010. Per ingannare l’attesa, ve ne proponiamo un trailer.