Il week end dell’amore, Federico Moccia dominatore

Inutile cercare di scansare l’argomento. Questo fine settimana sarà purtroppo caratterizzato dall’uscita del nuovo polpettone rosa di Federico Moccia, Scusa ma ti chiamo amore, l’ennesima, ritrita storiellina sul grande amore impossibile ma possibile. Per fortuna escono anche altre pellicole, più digeribili e rispettose dell’ecologia cinematografica.

Aliens vs Predator: Requiem è il sequel, leggermente migliore, del precedente film che descriveva lo scontro fra queste due razze di extraterrestri. Chi vincerà fra il cacciatore supremo e la mente alveare?

Se bisogna scegliere solo un film da guardare in questo week end allora opterei per Into the wild, toccante storia vera trasposta da un Sean Penn sempre più in forma nonostante i guai personali. Spazio anche all’insipido Hotel Meina, pellicola indecisa che descrive la lussuosa “prigionia” di un intero albergo, durante la seconda guerra mondiale.

Anche Non è mai troppo tardi è destinato a raccogliere qualche consenso, non tanto per merito di una sceneggiatura tanto meccanica quanto banale quanto piuttosto per merito dei protagonisti, due fra i più terribili vecchietti di Hollywood, Morgan Freeman e Jack Nicholson.

Interessante e meritevole di una certa attenzione La famiglia Savage, con un fratello e sorella poco comunicativi fra loro che, costretti dalla malattia del padre a una lunga odissea fra ospedali e case di cura, finiranno con il conoscersi molto meglio.

Spazio anche alla fiaba per grandi e piccini con Mr Magorium e la bottega delle meraviglie, con un vecchissimo gestore di un negozio di giocattoli magico che affida la gestione alla sua assistente. Le cose andranno maluccio fino all’intervento di un bambino, in grado di elargire preziosi consigli. Con Dustin Hoffman nella parte di Mr Magorium e quella splendida, divina, oltredonna che risponde al nome di Natalie Portman.

Ci si vede martedì per sapere se qualcuno fra questi titoli è riuscito a scalare la vetta!