In Time: Justin Timberlake ruberà i migliori anni della vostra vita!
Di Elvezio SciallisFinalmente è emerso online un trailer piuttosto lungo per In Time, il nuovo film di Andrew Niccol con protagonista Justin Timberlake. L’idea di base che muove la trama sembra ottima: immaginate che nella Terra del futuro ogni persona, quando arriva a 25 anni, ha un countdown di un anno alla fine del quale morirà: può salvarsi solo acquistando o rubando altro “tempo”. E infatti il tempo diventa unica moneta di scambio in una società esclusivamente preoccupata dall’apparire giovane e avere molto tempo a disposizione.
Justin Timberlake interpreta un ragazzo povero proveniente dal ghetto che, accusato di aver ucciso un uomo molto “ricco”, si trova costretto a fuggire dalla polizia dopo aver preso in ostaggio una ragazza.
Anche il resto del cast è degno di interesse in quanto troviamo nomi come Amanda Seyfried, Alex Pettyfer, Olivia Wilde e Cillian Murphy.
Andrew Niccol è regista che ha dimostrato di avere ottime qualità in particolare nel suo film di esordio, quel piccolo gioiello di fantascienza che era Gattaca. Da allora però sembra però essere incappato in un periodo molto incerto e ha girato in definitiva pochi titoli (tre film in tredici anni e zero dal 2005) che non hanno convinto totalmente pubblico e critica.
Si tratta però di un film maker che è a suo agio con le tematiche fantascientifiche e questa potrebbe essere la giusta occasione per un ritorno ai piani alti di Hollywood, in particolare tenendo conto del richiamo generato dalla coppia in fuga, Justin Timberlake e Amanda Seyfried.
Il trailer sembra ottimo e In Time diventa a questo punto un titolo da seguire, che rappresenta in pratica la possibile risposta a una triplice domanda/scommessa: Niccol è un regista che campa su alcuni soliti trucchetti o è un film maker con una poetica e una estetica ben precise?
Justin Timberlake è solo un ragazzo di gran talento che si diverte oppure può davvero recitare a ottimi livelli impegnandosi un po’? E In Time sarà solo il classico thriller con vestitino fantascientifico o una buona opportunità per riflettere su quanto la società occidentale sia ossessionata con la giovinezza e il bell’aspetto?
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