Italo: la storia vera del cane vagabondo adottato dall’intero paese di Scicli
Di nicolettaArriverà il 15 gennaio nelle sale italiane la storia vera del cane Italo, diventato eroe e cittadino onorario della cittadina siciliana di Scicli, in provincia di Ragusa. La pellicola si chiama proprio come il labrador randagio dal muso dolce, arrivato nel 2009, di cui la regista Alessia Scarso ricostruisce la vita. Un meticcio spuntato dal nulla proprio in un periodo in cui i cani in Sicilia suscitavano terrore in seguito a un brutto fatto di cronaca suscitato da un branco di randagi. Il cane conquista con la sua dolcezza l’affetto di tutti gli abitanti, fa amicizia con i più piccoli, partecipa addirittura a matrimoni e funerali, sventa aggressioni alle donne, difende il paese proprio come se fosse la sua famiglia. E la cittadina lo adotta: gli costruisce una cuccia nel Municipio, gli dedica un bar e una statuina nel presepe. Alle sua morte nel 2011 il sindaco decide di seppellirlo nella villa comunale. Nel film, il cane Italo è interpretato da un golden retriever che ha fatto ottima amicizia con gli attori del cast, a cominciare dal protagonista Marco Bocci, per proseguire con Barbara Tabita, Elena Radonicich, Vincenzo Lauretta, Martina Antoci, Matteo Korreshi, Lucia Sardo, Leo Gullotta.
Il lancio nelle sale è accompagnato da un’iniziativa di beneficenza in favore dell’Ente Protezione Animali, con la vendita un cagnolino di peluche ispirato alla pellicola. La commedia è universale e profondamente italiana a un tempo: divertente ma capace di toccare temi importantissimi, come l’amicizia, i pregiudizi, l’accoglienza e i valori della comunità. Tutto questo nella cornice di una incantevole Sicilia.
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