James O’Barr a bordo del remake de Il Corvo
Di Elvezio SciallisNulla di meglio che una sana iniezione di autorità per rendere più credibile un remake di un film di culto e la notizia che James O’Barr, il creatore del fumetto Il Corvo (da cui è stato in seguito tratta la nota pellicola di Alex Proyas con Brandon Lee), è ora a bordo del rifacimento ha già in parte calmato i fan che gridavano allo scandalo.
La storia di questo remake è piuttosto complessa, rivediamone le tappe principali: nel 2009 Stephen Norrington (Blade) sembrava il cineasta ideale per riscrivere e dirigere il tutto, con Mark Whalberg come possibile attore protagonista, ma non se ne fece nulla.
Arrivò poi Juan Carlos Fresnadillo, regista abituato a progetti non conclusi: doveva filmare il rifacimento con Bradley Cooper quale attore principale, ma di nuovo niente di fatto.
Arriva infine F. Javier Gutiérrez e la regia viene messa al sicuro, rimane però da decidere a chi affidare il ruolo del protagonista, scelta in questo caso ancora più importante che in molti altri film.
Vengono fatti alcuni nomi anche molto importanti e adatti alla parte, fra tutti spiccano James McAvoy e Tom Hiddleston, ma non si riesce a giungere a una decisione e il tempo continua a passare.
Finalmente spunta Luke Evans come protagonista e si può procedere senza altri intoppi.
E ora James O’Barr è stato assunto in qualità di “consulente creativo”, cosa che di solito equivale a una lettura della sceneggiatura e qualche giro per il set a fornire consigli che non è detto che vengano poi rispettati, ma con relativamente pochi soldi la produzione si assicura un importante marchio di qualità da sbandierare agli uffici stampa e all’orda dei tifosi.
Poco conterà, probabilmente, anche lo script di Cliff Dorman, avremo il solito prodotto hollywoodiano a base di effetti speciali migliori rispetto all’epoca, qualche tutina molto cool in più, un maggiore tasso di azione (o meglio, più esplosioni e combattimenti creati in montaggio) e un ruolo femminile che butti sul piatto cosciame e tettume, possibilmente in 3-D e Imax. La frase che bisogna scrivere dopo questo elenco è un obbligatorio “non c’è nulla di male in tutto questo, la gente vuole il divertimento, staccare un po’ il cervello e assistere a un prodotto che sappia intrattenere”.
Saremo quindi tutti pronti e curiosi quando finalmente il remake de Il Corvo verrà distribuito in sala.
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