Joel Kinnaman sarà il nuovo Robocop
Di Elvezio SciallisTenere traccia e conto di tutti i remake che si stanno girando a Hollywood è ormai compito molto difficile, di sicuro il nuovo Robocop è uno fra quelli più attesi, vuoi per la curiosità nei confronti di quanto potranno influire i cambiamenti epocali in campo di effetti speciali e make up (l’originale era uscito nel 1987), vuoi per il nome del regista collegato al progetto, José Padilha, che con i suoi due Tropa de Elite ha firmato opere che affrontano temi importanti e collegati a Robocop quali l’uso della violenza, fascismo e forze dell’ordine.
Ora la produzione targata MGM ha scelto l’attore per il ruolo principale e ci sembra un volto azzeccato: Joel Kinnaman, già visto in Snabba Cash e nel televisivo The Killing, in grado di variare fra espressioni e ruoli da duro fino a parti più positive, bisognerà vedere come se la caverà con il volto parzialmente coperto dalla maschera robotica.
Il Robocop originale è diventato col tempo un film di culto, con una feroce visione su un futuro distopico e una satira a tratti anche molto potente sul potere, questo remake ha avuto qualche intoppo in fase di pre-produzione, con la sceneggiatura di Josh Zetumer che non ha soddisfatto i vertici e di conseguenza l’arrivo di Nick Schenk (che ha firmato Gran Torino) a rivedere il tutto.
Con ogni probabilità, evoluzione degli effetti speciali a parte, ci troveremo di fronte a una notevole gestione dell’azione, José Padilha ha mostrato notevoli capacità tecniche fino a questo punto e il budget a disposizione gli permetterà di sbizzarrirsi in sparatorie e inseguimenti, sperando però che il film abbia anche qualche sottotesto politico e sociale.
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