Jonás Cuarón: il mio Forsaken è quasi un prequel di Gravity
Di Elvezio SciallisCosa non si tenta per cercare di staccare qualche biglietto in più…
Jonás Cuarón, figlio del più famoso Alfonso, pur avendo realizzato nel 2007 Year of the Nail (prodotto dal padre) è più che altro noto per aver co-sceneggiato Gravity e ora si sta occupando del suo prossimo titolo, Forsaken.
Originariamente intitolato Desierto e scritto insieme a Mateo Garcia, Forsaken segue l’odissea di un uomo che, insieme ad altri compagni di viaggio, cerca di attraversare il deserto messicano per riuscire a entrare negli Stati Uniti e, man mano che procede nel suo percorso, i suoi compagni scompaiono uno a uno.
Jonás produce anche il tutto insieme al padre e allo zio, Carlos, mentre come produttore esecutivo troviamo l’attore protagonista, Gael García Bernal.
E fino a qui tutto bene, i lavori procedono, la produzione parla di una pellicola che, addirittura, ricorda Manhunter, ci sono buone aspettative. Poi arrivano Gravity, i premi, gli incassi, la fama.
E magicamente ecco che, oltre a cambiare titolo, da Desierto al meno identificabile Forsaken, la produzione cambia parere anche sulle somiglianze.
Insomma Forsaken non è più un thriller in grado di ricordare la stupenda opera di Michael Mann ma diventa magicamente simile a Gravity: Jonás e Alfonso stavano scrivendo Desierto quando gli è venuta l’idea di ambientare qualcosa di molto simile nello spazio e bum, eccovi quindi, per proprietà transitiva, Gravity nel deserto, in fondo entrambi i film parlando di una persona persa in un ambiente molto pericoloso che cerca di tornare a casa.
Io personalmente trovo che Bambi sia molto simile a Guerre Stellari e che Il Signore degli Anelli abbia molti punti di contatto con Blues Brothers, non siete d’accordo?
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