Justin Lin alla guida della Bourne franchise
Di Elvezio Sciallis“Se sai girare un tipo di film d’azione allora sai girarli tutti“, questo sembra essere il presupposto logico alla base dell’arrivo di Justin Lin al timone della serie cinematografica di Bourne.
Lin, per molti fra critici e pubblico, è un film maker che conosce alla perfezione i meccanismi dell’action movie e ha saputo portare la franchise di Fast & Furious a grandi risultati e, dopo ben quattro episodi sotto la sua tutela, si può ben affermare che il titolo rechi la sua firma e condivida la sua genetica d’autore.
Ed è quindi per via di questi successi che la Universal, forse insicura sulla direzione da intraprendere per il nuovo corso della serie di Bourne, ha preferito giocare sul sicuro e dare il tutto in mano a un autore che nella loro visione è in grado di guidare con sicurezza la nave in porto, magari senza virtuosismi straordinari ma senza mai rischiare nessun tipo di naufragio.
Assisteremo quindi a nuove gesta del carismatico quanto enigmatico Aaron Cross (Jeremy Renner) in una sceneggiatura scritta da Anthony Peckham (Sherlock Holmes) e la cui distribuzione in sala è prevista per l’estate del 2015.
Nel frattempo Jeremy Renner non rimarrà ovviamente con le mani in mano e, dopo averlo ammirato in The Immigrant lo vedremo presto anche in American Hustle e, manco a dirlo, tornerà presto a indossare i panni di Occhio di Falco.
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