Kevin Smith colpirà qualcuno nel prossimo anno
Di Elvezio SciallisHit Somebody, Colpisci qualcuno: è questo il titolo del prossimo film di Kevin Smith, autore che è passato alla storia del cinema con lo spassoso Clerks e che, più di recente, ha saputo sfornare un horror molto intenso come Red State.
Da tempo Smith, che ha in curriculum risultati molto alterni al botteghino, afferma di voler terminare la sua carriera cinematografica per poi dedicarsi ad altro, e fino a poco tempo fa sembrava che avrebbe chiuso col grande schermo proprio con Hit Somebody, il suo film sull’hockey.
Diventato nel tempo un progetto così grande da dover essere diviso in due parti, non è ancora ben chiaro che tono e stile avrà questo film, se quindi affronterà il tema con il classico piglio ironico e scherzoso di Kevin Smith o se rifletterà anche su alcuni dei lati più brutali di uno sport che, oltre a essere un grande spettacolo, ha anche momenti terribili.
Nel frattempo però il film maker sembra incontrare qualche difficoltà concettuale nel gestire tutto il materiale che ha già pensato e scritto e se pochi giorni fa, in seguito a una discussione con Jerry Bruckheimer, il regista pareva intenzionato a ricompattare i due lungometraggi in un’unica pellicola, ecco che ora, per nulla soddisfatto dal risultato, comincia a pensare alla possibilità di trasformare il tutto in una miniserie televisiva, azione che gli garantirebbe maggiore respiro e sviluppo.
Si tratta di un trend in rialzo, con alcuni registi famosi che optano per questa formula narrativa piuttosto che agire sul grande schermo: un altro grande autore che ha da tempo dichiarato di voler concludere la sua carriera prematuramente è Steven Soderbergh e anche lui dovrebbe terminare proprio con una miniserie, Behind the Candelabra.
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