La Universal non vuole il film su Scientology

The Master è il prossimo progetto in cantiere per Paul Thomas Anderson, lo sceneggiatore e regista che in passato ci ha regalato titoli indimenticabili come Magnolia, Boogie Nights o Il petroliere.

Ma The Master parla di un uomo che negli anni Cinquanta fonda una organizzazione para-religiosa basata sulla Fede che, in pochi decenni, diventa un vero e proprio potentissimo impero economico. Insomma, la storia di Ron Hubbard e Scientology, nemmeno troppo travestita.

Conoscendo Anderson, si tratterà di un lavoro certosino, con una moltitudine di personaggi e sottotrame che si intrecciano andando lentamente a comporre il disegno finale e la scelta di avere Philip Seymour Hoffman a interpretare il fondatore di questa organizzazione è decisione davvero azzeccata, pochi attori paiono più adatti di Hoffman per questo ruolo.
Molto probabilmente farà parte del film anche Jeremy Renner, nella parte del giovane e fido aiutante del fondatore, che però, in seguito, comincia a nutrire più di un dubbio sull’organizzazione e vuole distaccarsene.

Purtroppo la Universal sembra o non fidarsi del potenziale commerciale di un progetto di questo tipo o non gradire più di tanto l’attacco critico a organizzazioni simili e non intende produrre The Master. Si tratta quindi di un mezzo stop per Paul Thomas Anderson, che però sembra già aver trovato nuovi fondi e produttori interessati, in particolare Bill Pohlad della River Road.

Non rimane da sperare che la macchina produttiva per The Master si riavvii quanto prima: Anderson è un autore di ottimo livello, così come Hoffman è un attore dalle enormi capacità e c’è la forte sensazione che fra la tematica e le persone coinvolte The Master potrebbe davvero diventare un film importante.