Lance Armstrong al cinema, diventa una corsa a due
Di Elvezio SciallisA gennaio vi avevamo anticipato che, dopo alcuni tentativi a vuoto prima del noto scandalo, la vita di Lance Armstrong era improvvisamente diventata un soggetto importante per Hollywood e gli avvoltoi, pardon, i produttori avevano cominciato a cercare qualche modo per portare su grande schermo questa classica trama di ascesa e caduta che sembra pensata per il cinema.
E se fino a pochi giorni fa parevano in pole position Paramount e Bad Robot che si sono accaparrate i diritti della biografia Cycle of Lies: The Fall of Lance Armstrong, di Juliet Marcur, ecco che ora spunta una seconda major con un progetto forse ancora più ambizioso.
Warner Bros ha infatti stabilito un accordo con Atlas Pictures per affidare a Jay Roach una pellicola sceneggiata da Scott Z. Burns. Il patto in questione ha il pregio particolare di comprendere la figura di Tyler Hamilton, ex ciclista professionista che faceva parte del team di Armstrong e che è quindi in grado di garantire un sguardo accurato sulla faccenda, essendo stato uno dei primi a denunciare certe pratiche del corridore e avendo lui stesso perso un oro olimpico per doping.
Può stupire la scelta di Jay Roach come regista, ma da tempo questo cineasta ha cominciato a spostarsi dai territori della commedia per sperimentare anche con altri generi e in tempi recenti ci ha regalato l’interessante Game Change.
Sarà curioso assistere alla corsa a due fra queste major: difficile immaginare due film su Armstrong uscire al cinema più o meno nello stesso periodo, è più probabile che a un certo punto della produzione uno dei due progetti prenda fin troppo vantaggio e costringa l’altro alla chiusura.
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