Maze Runner: un fantasy riflessivo con pochi effetti speciali
Di nicolettaMaze Runner – il Labirinto è la prima parte di una nuova trilogia fantasy che in America ha riscosso un immediato e grande successo di botteghino. Solo la prima parte di una trilogia che si candida a diventare una nuova saga di culto. Quasi sicuramente questa serie sarà l’erede di quel filone di successi inaugurato con Hunger Games, anche se rispetto a quest’ultimo ha una trama decisamente diversa: qui c’è più suspense, un minor numero di eroi e un forte senso dell’amicizia. Il labirinto ipnotizza il pubblico, è una favola moderna sullo sfondo di un mondo post-apocalittico, dove i protagonisti restano braccati e si trovano a combattere contro un nemico sconosciuto. Il film è tratto dal romanzo bestseller di James Dashner Il labirinto (2009) e fonda il suo successo sulla trama, che raccolnta la formazione di ragazzi alla ricerca della verità sulla vita e sulla morte. Gli effetti speciali non sono molti, ma la storia è così complessa, interessante e ricca di richiami simbolici da non averne affatto bisogno.
Maze Runner arriverà nelle sale italiane l’8 ottobre.
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