Melancholia: Lars Von Trier è ormai arrivato all’anti-Dogma
Di Elvezio SciallisSono passati parecchi anni da quando Lars Von Trier guidava un gruppo di cineasti a esplorare le possibilità di un cinema diverso. E ora, avendo già ammirato il trailer del suo prossimo film, che verrà proiettato a Cannes, Melancholia, non possiamo che ripensare al manifesto del Dogma 95 e sorridere alla giovinezza di un autore che nel giro di quindici anni si è trovato a rinnegare, in modo autoriale e con risultati importanti, ogni singolo principio che aveva affermato al tempo.
Vogliamo ricordare i dieci punti del Manifesto Dogma 95 che Lars Von Trier aveva scritto qualche tempo fa?
Io giuro di sottostare al seguente elenco di regole elaborate e confermate dal Dogma 95:
1. Le riprese vanno girate sulle location. Non devono essere portate scenografie ed oggetti di scena (Se esistono delle necessità specifiche per la storia, va scelta una location adeguata alle esigenze).
2. Il suono non deve mai essere prodotto a parte dalle immagini e viceversa. (La musica non deve essere usata a meno che non sia presente quando il film venga girato).
3. La macchina da presa deve essere portata a mano. Ogni movimento o immobilità ottenibile con le riprese a mano è permesso. (Il film non deve svolgersi davanti alla macchina da presa; le riprese devono essere girate dove il film si svolge).
4. Il film deve essere a colori. Luci speciali non sono permesse. (Se c’è troppa poca luce per l’esposizione della scena, la scena va tagliata o si può fissare una sola luce alla macchina da presa stessa).
5. Lavori ottici e filtri non sono permessi.
6. Il film non deve contenere azione superficiale. (Omicidi, armi, etc. non devono accadere).
7. L’alienazione temporale e geografica non è permessa. (Questo per dire che il film ha luogo qui ed ora).
8. Non sono accettabili film di genere.
9. L’opera finale va trasferita su pellicola Academy 35mm, con il formato 4:3, non widescreen. (Originariamente si richiedeva di girare direttamente in Academy 35mm, ma la regola è stata cambiata per facilitare le produzioni a basso costo).
10. Il regista non deve essere accreditato.
E ora guardatevi sia il trailer, seguendo questo link, sia il filmato che vi proponiamo qui sotto e che descrive alcuni dei procedimenti di effetti speciali presenti in Melancholia…
Sembra proprio l’antimanifesto di Dogma 95 e da queste parti, essendo piuttosto insofferenti nei confronti di movimenti e gruppi creati in modo artificioso, non possiamo che essere contenti di tutte le svolte e cambiamenti che Lars Von Trier ha saputo imprimere alla sua carriera.
Restiamo in attesa di Melancholia, ancora più curiosi ora che abbiamo visto alcuni dei procedimenti dietro il film!
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