Momenti di gloria è uno dei migliori film sullo sport prodotto per il cinema
Di Daniele GrattieriLa maggior parte di noi conosce lo sport per averlo praticato agonisticamente o perché lo segue in tv e conosce tanto bene questo mondo da pronosticarne persino gli esiti sui siti di scommesse.
Anche cinema e sport hanno incrociato spesso le loro strade, con esiti a volte davvero felici, esaltandone la componente umana che lo anima, l’enorme carico emotivo e i grandi sacrifici che si condensano nel gesto atletico dei protagonisti; il trionfo sportivo coincide spesso con la contestuale maturazione dell’atleta sul piano esistenziale e oltrepassa il contesto agonistico per trasformarsi in metafora.
Uscito nel 1981, “Momenti di gloria” è uno dei migliori film sullo sport prodotto per il cinema, come testimoniano i quattro Oscar vinti, uno dei quali per la splendida colonna sonora di Vangelis.
Il film, diretto da Hugh Hudson ma scritto dallo sceneggiatore Colin Welland, è tratto da una storia vera e narra le vicende umane e sportive di due giovani studenti di Cambridge, Harold Abrahams ed Eric Liddell, che parteciparono alle Olimpiadi del 1924 tenutesi a Parigi.
Liddell, fervente cristiano, si trova a dover affrontare la sfida etica che gli impone il suo credo religioso, che lo obbliga a non gareggiare la domenica, giorno consacrato al Signore. Senza abdicare ai suoi principi, Liddell sacrificherà parte delle sue ambizioni sportive nella difesa strenua di ciò in cui crede; alla fine, nonostante la rinuncia a partecipare alla gara di qualificazione per i 100 metri, riuscirà a vincere l’oro nei 400.
Abrahams è invece un agiato studente ebreo che vede nell’affermazione sportiva lo strumento di riscatto nei confronti del selettivo ambiente sociale di Cambridge e affronterà immani sacrifici pur di trionfare. Alla fine, riuscirà a conquistare l’oro nei 100 metri e lo stesso Liddell, da temibile ma corretto avversario, esulterà per quell’impresa, riconoscendo le grandi qualità umane e sportive dell’amico in un film che, tanto chi ama il cinema quanto chi ama lo sport, non può non apprezzare.
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