The Purge: 12 ore di terrore all’anno
Di Elvezio SciallisImmaginate una società finalmente tranquilla e prosperosa, priva di molti dei problemi che di solito colpiscono le città e le nazioni contemporanee. Il crimine, per fare un esempio, è ai livelli più bassi di sempre, la gente vive meglio rispetto a ogni standard conosciuto in precedenza.
The Purge, il nuovo film di James DeMonaco, parte proprio da questa premessa. Ma quale è il prezzo da pagare per ottenere un risultato simile?
Semplice: una volta all’anno, per dodici ore, ogni crimine è permesso e resterà impunito.
Ovvio quindi che le persone si divideranno fra quelle che colgono l’occasione per sfogare ogni tipo di istinto e quelle che si barricano in case-fortezza in attesa del fatidico scoccare della tredicesima ora.
Mettendo da parte le possibili implicazioni morali di un’idea come questa (o, ancor di più, le discussioni su una sua possibile efficacia come valvola della pentola a pressione), lo spunto fornisce ottimo materiale per l’allestimento di quello che sembra essere un buon home invasion movie, in un ritorno di fiamma di questo sottogenere già annunciato anche da You’re Next.
Produzione (leggermente invasiva, a giudicare dal trailer) di alcuni dei nomi coinvolti in Sinister e un attore di richiamo come Ethan Hawke, insieme a Lena Headey (Game of Thrones) completano il quadro di questa pellicola in uscita nelle sale statunitensi a fine maggio.
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