Relativity batte la Universal nella corsa a Biancaneve
Di Elvezio SciallisCome detto in altri articoli, a Hollywood in questo momento c’è una vera e propria febbre nei confronti di progetti riguardanti fiabe e favole e fra i tanti titoli Biancaneve è uno di quelli al centro di una lotta spietata, con vari studio che cercano di anticipare le mosse degli altri e arrivare per primi in sala possibilmente con alcune star in cartellone.
E se fino a poco tempo fa la Universal sembra vincere di parecchie lunghezze potendo contare sulla ex-Twilight Kristen Stewart nei panni di Biancaneve con Charlize Theron a giocare il ruolo della Regina e Viggo Mortensen per il cacciatore, le cose sono cambiate nel giro di pochi giorni proprio a causa della defezione di Mortensen.
L’attore, a quanto pare, ha chiesto una somma troppo elevata, inaccettabile per la Universal che ora si trova a tornare alla fase del casting mentre la concorrente Relativity piazza zampate su zampate.
La produzione si è già assicurata l’ottimo Tarsem Singh in cabina di regia e un calibro da novanta come Julia Roberts per quanto riguarda il ruolo chiave della regina cattiva e pochi giorni fa ha consolidato la propria posizione assicurandosi due nomi emergenti quali Armie Hammer e Saoirse Ronan per coprire le parti del principe e di Biancaneve.
Mossa che permette a Relativity di pigiare sull’acceleratore e mirare a una uscita anticipata rispetto a Universal: fine giugno 2012 contro il natale 2012 degli “avversari”.
A questo punto la Universal si ritrova con un grande dilemma: continuare con la produzione del film e rischiare una uscita a soli sei mesi da un film con lo stesso tema o abortire il tutto per dedicarsi ad altro e perdere i soldi investiti fino a questo momento?
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