Robin Williams è arrabbiato, molto arrabbiato
Di Elvezio SciallisRobin Williams non è esattamente la prima scelta che viene in mente quando si è alla ricerca di qualche attore che possa interpretare “l’uomo più arrabbiato di Brooklyn” ma evidentemente Phil Alden Robinson la pensa in modo diverso, al punto di averne fatto il protagonista di, appunto, The Angriest Man in Brooklyn.
In questa pellicola Williams interpreta un uomo sgradevole, antipatico, amareggiato e arrabbiato cui una dottoressa (Mila Kunis), messa sotto pressione, annuncia che gli rimangono appena novanta minuti da vivere.
Ovviamente colpito dalla notizia, l’uomo scappa dall’ospedale per cercare di mettere magicamente a posto alcuni “dettagli” della sua esistenza e lo seguiremo quindi nel suo girovagare per New York.
Si confronterà con la moglie (Melissa Leo) con la quale non ha da tempo un gran rapporto, cercherà di riappacificarsi con il fratello (Peter Dinklage) e di rientrare in contatto con il figlio (Hamish Linklater).
Il tutto in appena un’ora e mezza. Ci riuscirà? Morirà davvero allo scadere del tempo? Lo scopriremo ben presto (distribuzione in sala e video on demand a partire dal 23 maggio) in questo film che non solo segna il ritorno alla regia di Phil Alden Robinson dopo parecchi anni di inattività ma è anche un ritorno a ruoli da protagonista per un Robin Williams che negli ultimi tempi è rimasto piuttosto in ombra.
Eccovi il trailer.
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